“Insieme a papà” il bando scade il 31 marzo
Papà alle prese con passeggino, biberon e pannolini… mentre la mamma è al lavoro, oggi è possibile grazie al progetto “Insieme a papà” promosso dall’Assessorato alle Pari opportunità della Regione Piemonte e realizzato con il Dipartimento per la Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ un incentivo per occuparsi a tempo pieno dei propri figli e per stabilire, fin dai primi mesi di vita, un legame speciale con entrambi i genitori, agevolando così anche il rientro al lavoro delle donne che, troppo spesso, per problemi di conciliazione dei tempi con la famiglia, rinunciano alla carriera professionale.
“Insieme a papà” è uno strumento innovativo e sperimentale che concretizza la condivisione delle responsabilità familiari: prevede, se la mamma torna a lavorare dopo la gravidanza, un contributo aggiuntivo ai papà che scelgono il congedo parentale previsto, ma poco utilizzato, dalla legge 53/2000.
Hanno diritto al contributo i padri lavoratori dipendenti del settore privato che fruiscono del congedo parentale (astensione facoltativa dal lavoro ai sensi del D.Lgs 151/2001) in tutto o in parte al posto della madre lavoratrice dipendente, nel primo anno di vita del/la loro bambino/a. o, per i padri adottivi o affidatari, entro il primo anno dall’ingresso in famiglia del minore.
Entro il 31 marzo 2014 i papà dovranno presentare prima all’Inps la domanda per la fruizione del congedo parentale e poi presentare la domanda alla Regione Piemonte per ottenere il contributo. Il modello di domanda da presentare alla Regione Piemonte può essere scaricato dall’indirizzo web http://www.regione.piemonte.it/pariopportunita/cms/index.php/component/content/article/388-insieme-a-papa o presso le sedi provinciali dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Regione Piemonte – URP – può essere ritirato il modello cartaceo. Il contributo sarà pari a 400,00 euro per ogni mese di congedo parentale fruito ai sensi del D.Lgs. 151/2001.
Il Direttore – Mariano Amico