Egregio Signor Presidente,
nel complimentarci con Lei per l’elezione a Capo dello Stato, desideriamo porgerLe i più sentiti auguri di buon lavoro principalmente in supporto – come Lei ha sottolineato nella sua prima dichiarazione – “alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini”. Rappresentiamo le Reti e le Associazioni pacifiste, nonviolente, per il disarmo, della cooperazione internazionale e del servizio civile che hanno dato vita alla Campagna “Un’altra difesa è possibile” per promuovere una legge di iniziativa popolare per l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio del Dipartimento della Difesa civile, non armata e nonviolenta.
Obiettivo della Campagna è quello di dare, proprio attraverso l’iniziativa popolare, uno strumento ai cittadini per chiedere allo Stato l’istituzione della Difesa civile, non armata e nonviolenta ovvero per la difesa della Costituzione e dei diritti civili e sociali che in essa sono affermati; la preparazione di mezzi e strumenti non armati di intervento nelle controversie internazionali; la difesa dell’integrità della vita, dei beni e dell’ambiente dai danni che derivano dalle calamità naturali, dal consumo di territorio e dalla cattiva gestione dei beni comuni.
Lo strumento politico della legge di iniziativa popolare vuole aprire un confronto pubblico per ridefinire i concetti di difesa e sicurezza dando centralità alla Costituzione che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” (art. 11), che afferma la difesa dei diritti di cittadinanza ed affida ad ogni cittadino il “sacro dovere della difesa della patria” (art. 52).
Siamo coscienti che la Costituzione Le affida il comando delle Forze armate e la presidenza del Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, ma siamo altresì convinti che Lei saprà tenere in considerazione le nostre proposte che mirano ad ottenere un riconoscimento politico, giuridico, finanziario e dunque istituzionale per le nuove forme di difesa civile e nonviolenta della Patria che sono previste dalla nostra Costituzione e confermate da due sentenze della Corte Costituzionale (n. 164/85; n. 228/04) e tre leggi dello Stato (l. 230/98, l. 68/2001, d.lgs. 77/2002).
Ci ha fatto particolarmente piacere che Lei abbia voluto compiere il primissimo gesto da Presidente recandosi alle Fosse Ardeatine per rendere omaggio alle vittime dell’odio nazista, razzista, antisemita e totalitario, dal cui sacrificio è nata l’Italia come Repubblica democratica in cui la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Auguri sinceri, signor Presidente.
Per la Campagna “Un’altra difesa è possibile” – Massimo Valpiana
Verona, 3 febbraio 2015 – Lettera al Presidente Mattarella della Campagna Una altra difesa è possibile
