«Il caporalato – afferma una nota di Acli Terra, l’Associazione nazionale professionale agricola, delle Acli – possiede i tratti di un fenomeno criminale le cui proporzioni aumentano drammaticamente nelle forme dello sfruttamento di lavoratori immigrati, ma anche di lavoratori italiani, sottoposti a situazioni molteplici di ricatto e di intimidazione, in un clima di paura e di sottomissioni indotto da bisogni assoluti di lavoro».
«Oltre l’emergenza – sostiene Michele Zannini, Presidente nazionale di Acli Terra – serve una strategia di medio e lungo periodo che coinvolga, in un unico strumento di governo, un complesso di azioni condivise per dare trasparenza e forza alle responsabilità del Governo, delle Regioni, dei produttori, del Sindacato, delle Associazioni di categoria e, non di meno, dell’industria alimentare e della rete di distribuzione».
Fonte: www.acli.it