Cosa è e come funziona la quattordicesima delle pensioni
La legge 127/2007 ha introdotto la quattordicesima, conosciuta anche come somma aggiuntiva, che è il bonus che alcuni pensionati possono ricevere così come i lavoratori dipendenti che hanno tale clausola nel proprio contratto di lavoro.
Alcuni pensionati possono quindi contare su questo beneficio che viene aggiunto all’assegno pensionistico di luglio. Per accedere a tale provvedimento però è necessario dimostrare di essere in possesso di alcuni requisiti relativi all’età e al reddito personale.
Il pensionato deve aver compiuto i 64 anni di età nell’anno della prima erogazione. L’importo, che può raggiungere un massimo di 504,00 euro, sarà stabilito nel primo anno in base al mese in cui è avvenuto il compimento dell’età richiesta. Ad esempio, per una persona nata ad agosto l’importo della quattordicesima sarà di 5/12 dell’importo stabilito dal trattamento. L’altro requisito fondamentale è quello del reddito personale, la quattordicesima viene calcolata in base ai seguenti dati:
Anni di contributi
(64 anni compiuti |
Importo della
quattordicesima |
Reddito della
quattordicesima totale |
Reddito della
quattordicesima parziale |
Fino a 15 (18 per i lavoratori autonomi | 336,00 euro | 9.786,86 euro | 10.122,86 euro |
Tra 15 e 25 (fino a 28 per i lavoratori autonomi |
420,00 euro
|
9.786,86 euro
|
10.206,86 euro |
25 o più (28 per i lavoratori autonomi | 504,00 euro | 9.786,86 euro | 10.290,86 euro |
La quattordicesima non viene aggiunta alle pensioni di invalidità civile o di guerra, all’assegno sociale e alle rendite Inail.
Per il futuro, ci potrebbe essere un aumento dell’importo della quattordicesima, con un tetto massimo che potrebbe aggirarsi sui 700,00 euro. Sono ancora ipotesi poiché tale provvedimento è ancora al vaglio.
Il Direttore – Mariano Amico