Isee resta gratis al CAF ACLI
Il CAF ACLI mantiene la piena gratuità del servizio per compilare il Modello Isee. È questa la sintesi della “querelle” Isee-Inps relativa alla compilazione e all’invio della Dsu. È sempre stato l’Inps, in convenzione CAF, a pagare le dichiarazioni inviate dai medesimi ai fini del calcolo dell’indicatore Isee; da novembre, però, il lento esaurirsi (che si trascinava ormai da mesi) dei fondi Isee destinati ai CAF è arrivato a un punto morto. Di soldi non ce ne sono più. In sintesi: il servizio di elaborazione e inoltro delle Dsu, da sempre svolto gratuitamente nei confronti dei contribuenti, resterà di fatto senza coperture finanziarie fino alla data del 31 dicembre 2017. Poi dal 2018 si vedrà.
Che fare dunque? CAF ACLI, dal canto suo, nella piena consapevolezza di quanto il servizio Isee sia fondamentale per le migliaia di famiglie che ogni anno, presso le sue sedi zonali, ne fanno richiesta per accedere alle varie forme di prestazioni a sostegno del reddito, ha fatto una scelta ben precisa: quella di non far ricadere sui cittadini un costo che non hanno mai dovuto sostenere. Mantenere la piena e incondizionata gratuità del servizio. In un periodo, fra l’altro, che professionalmente parlando si preannuncia caldissimo, visto che dal 1 dicembre si potrà cominciare a fare domanda per il nuovo ReI (Reddito di Inclusione), tra i cui requisiti spiccano appunto determinate soglie Isee.
Quindi nelle sedi CAF ACLI non cambierà nulla rispetto a come, da sempre, si sono svolte le cose: il servizio Isee è e resterà gratuito.
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria