Neomamme e l’assegno di maternità dei Comuni
Se sei una neomamma, casalinga o disoccupata, hai diritto all’assegno di maternità erogato dal tuo Comune di residenza, lo sapevi?
L’assegno di maternità è una prestazione economica dedicata alle neomamme che non ricevono nessun altra indennità legata all’attività lavorativa. Per i nati nel 2018 l’importo dell’assegno è pari a 1.713,10 euro suddiviso in 5 mensilità.
Quali sono i requisiti richiesti? Tutte le mamme casalinghe o disoccupate possono inoltrare la domanda al proprio Comune di residenza se:
- il figlio risulta nel loro stato di famiglia e se è convivente con lei;
- al momento della nascita/ingresso in famiglia aveva residenza in Italia;
- è cittadina italiana o comunitaria o con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria o cittadina extracomunitaria regolarmente presente in Italia con titolo di soggiorno di durata non inferiore all’anno;
- possiede un ISEE con valore non superiore a 17.141,45 euro (per il 2018).
Come ottenerlo? La domanda per l’assegno di maternità può essere inoltrata entro 6 mesi dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del bambino. Va presentata al proprio Comune di residenza e ciascun Comune ha predisposto appositi moduli e riservato sportelli informativi per compilare e ricevere queste domande.
Importante: alla domanda va allegato l’ISEE in corso di validità comprensivo del nuovo nato.
Per la verifica del tuo diritto a un’indennità di maternità e per individuare quale sia l’importo che ti spetta, a seconda della tua condizione lavorativa, gli uffici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono a tua disposizione per aiutarti e seguirti in questa pratica.
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini