Un appello alle forze politiche affinché si persegua un clima di serenità per un confronto costruttivo nell’interesse del Paese: lo rivolge la presidenza nazionale delle ACLI dopo la rinuncia dell’incarico del prof. Conte.
Le ACLI esprimono gratitudine al presidente Mattarella per aver preservato le istituzioni e aver messo in luce la vera posta in gioco: l’Europa e la tutela degli interessi italiani, soprattutto delle fasce più deboli.
La democrazia non è soltanto un concetto astratto ma si declina concretamente nella vita, nelle scelte e nei gesti che si realizzano nelle istituzioni e nel rapporto di queste con le persone. Il nostro auspicio è che si vada avanti nel rispetto delle regole, mettendo al centro le condizioni di vita delle persone, con i loro diritti e i loro doveri. Il nostro appello si rivolge al senso di responsabilità di tutti i cittadini italiani, affinché si ritrovi la giusta serenità che ci consenta di andare avanti nel rispetto della nostra storia.
In tutta questa vicenda sono venute alla luce due idee diverse di democrazia e di futuro, e la loro attuale inconciliabilità. La prima nasce dalla Costituzione che ha generato la democrazia, tutelato la volontà del popolo tenendo conto delle relazioni tra gli Stati e che ci ha portato in Europa. È questa la strada che vogliamo continuare a percorrere per perseguire il bene comune dell’Italia.
Ufficio stampa ACLI – 28 maggio 2018