Lavoratori disabili e Bonus contributivo
Dal 2002 ai lavoratori dipendenti invalidiè riconosciuto un Bonus contributivo fino a cinque anniche consente di andare in pensione prima e con un importo più elevato. Il beneficio consiste in un incremento dell’anzianità contributiva di due mesi per ogni anno di lavoro, fino a un massimo di 60 mesi. Possono ottenere la maggiorazione:
- i sordi civili, vale a dire le persone affette da sordità, congenita o acquisita durante l’età evolutiva, che abbia impedito loro il normale apprendimento del linguaggio parlato;
- gli invalidi civili per qualsiasi causa, ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 74%;
- gli invalidi di guerra, i civili di guerra e gli invalidi per causa di servizio nel rapporto di pubblico impiego, con un’invalidità che rientri nelle prime 4 categorie della Tabella A allegata al Testo Unico delle norme in materia di pensioni di guerra.
Sono esclusi dal beneficio i titolari di pensione o di assegno di invalidità riconosciuti dall’Inps, in quanto per tali trattamenti non è prevista una valutazione in percentuale del grado di invalidità.
La maggiorazione contributiva spetta per gli anni di lavoro prestati come invalido alle dipendenze di aziende private, pubbliche amministrazioni e cooperative. Non sono utili i periodi di lavoro precedenti al riconoscimento dell’invalidità e neppure i periodi non lavorati, anche se coperti da contribuzione volontaria, figurativa o da riscatto non correlato ad attività lavorativa.
Il beneficio riconosciuto solo al momento della liquidazione della pensione o del supplemento, è utile anche per il calcolo della stessa, limitatamente alla quota calcolata con il sistema retributivo. Non è rilevante per determinare la quota calcolata con il metodo contributivo dei trattamenti di pensioni liquidati con il sistema misto, ovvero di quelli liquidati integralmente con il sistema contributivo.
Per ottenere il Bonus occorre presentare una specifica richiesta all’Inps, allegando idonea documentazione (verbale di accertamento sanitario delle Commissioni mediche della ASL, provvedimento di concessione della pensione di guerra, etc).
Prenotate un appuntamento con gli operatori del Patronato ACLI (nella pagina “Dove siamo” i recapiti dei nostri uffici ad Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona e Valenza) per controllare insieme la vostra situazione contributiva e valutare al meglio la strada da intraprendere.
Il Direttore – Mariano Amico