Licenziamento senza un motivo

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Cosa può fare un lavoratore quando viene licenziato senza un motivo, ovvero in caso di licenziamento illegittimo? Quali passi fare per opporsi al licenziamento e soprattutto ha diritto a un indennizzo?

Quando un lavoratore ritiene di essere stato licenziato ingiustamente, senza un motivo dal suo datore di lavoro, ha tempo sei mesi per fare opposizione al licenziamento. Può scrivere personalmente al datore di lavoro oppure farsi assistere o da un patronato o da un sindacato.

Inizialmente si può cercare un accordo tra le parti ma non sempre questo accade. In caso in cui risulti impossibile un’intesa tra le parti, il risarcimento per i licenziamenti non giustificati è di due mensilità per ogni anno di servizio, con un minimo di 6 e un massimo di 36 mensilità.

Per le aziende con meno di 15 dipendenti l’indennizzo è di una mensilità per ogni anno fino a un massimo di 6. Nel caso dei licenziamenti giudicati discriminatori è prevista la reintegrazione in azienda.

Il Patronato ACLI della provincia di Alessandria (uffici ad Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona e Valenza) è a tua disposizione per fornire tutte le informazioni utili e accompagnarti.

Il Direttore – Mariano Amico

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