Quando un lavoratore svolge delle ore in più di lavoro oltre il normale orario a tempo pieno, che generalmente è di 40 ore settimanali, queste sono considerate “ore di lavoro straordinario”.
Tuttavia il dipendente, in qualsiasi ambito lavorativo, non è sempre obbligato a svolgere il lavoro straordinario richiesto dal datore di lavoro.
Vediamo i casi in cui è obbligatorio:
- per i motivi indicati nel Contratto Collettivo di riferimento;
- per eccezionali esigenze tecnico produttive;
- se la mancata esecuzione delle prestazioni può causare un pericolo grave e immediato o danni alle persone o alla produzione;
- per eventi particolari collegati all’attività, come mostre o fiere.
Il dipendente può rifiutarsi di svolgere le ore straordinarie se:
- è un lavoratore studente;
- un giustificato e grave motivo impedisce la prestazione;
- il datore di lavoro ha esercitato il suo potere in modo scorretto.
Nel caso in cui non sia stabilito dai Contratti Collettivi, il limite massimo di ore straordinarie di lavoro è di 250 all’anno.
Le operatrici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono a completa disposizione per una consulenza su misura, chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento.
Il Direttore – Mariano Amico