Per far fronte all’emergenza COVID-19 il Decreto Cura Italia ha attivato la cassa integrazione come misura a sostegno delle imprese. La Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è un ammortizzatore sociale che lo Stato attiva nei confronti di aziende colpite da particolari situazioni di crisi, per garantire al lavoratore un sostegno economico mediante il riconoscimento di una parte della retribuzione.
La Cassa Integrazione ordinaria prevede il versamento al lavoratore di un’indennità pari all’80% dello stipendio che questo ultimo avrebbe percepito qualora avesse potuto effettuare il suo normale orario di lavoro. Per il calcolo dell’importo bisogna tenere conto dei limiti dell’orario stabilito dai contratti collettivi e il limite massimo mensile dell’assegno stabilito di anno in anno. Possono accedere alla Cassa Integrazione ordinaria:
- le imprese industriali manifatturiere, di trasporto, estrattive, di installazione impianti, di produzione e distribuzione energia, acqua e gas;
- le cooperative di produzione e lavoro;
- le imprese dell’industria boschiva, forestale e del tabacco;
- le cooperative agricole, zootecniche;
- le imprese addette al noleggio, distribuzione, sviluppo e stampa pellicole cinematografiche;
- le imprese industriali frangitura olive;
- le imprese addette agli impianti elettrici, telefonici, all’armamento ferroviario;
- le imprese industriali e artigiane dell’edilizia.
La durata di questo sostegno per le aziende è di 9 settimane, comprese nel periodo che va dal 23 febbraio al 31 agosto 2020. Le domande per accedere alle prestazioni di CIGO sono disponibili nel portale Inps, sono direttamente le aziende a occuparsi di inoltrare le domande.
Il termine di presentazione della domanda è entro la fine del quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
La richiesta del nuovo sussidio può essere fatta anche se il datore di lavoro ha già presentato una domanda o ha in corso un’autorizzazione per la CIG ordinaria, richiesta per un altro motivo. Il periodo richiesto per l’emergenza pandemica prevarrà sulle precedenti domande non ancora definite o già in corso.
In questo periodo di emergenza gli uffici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono chiusi al pubblico ma le nostre operatrici sono vicine a te a distanza, puoi contattarle chiamando il numero unico 0131.25.10.91 e/o inviare una email a info.alessandria@acli.it Ti forniremo tutte le informazioni necessarie.
Il Direttore – Mariano Amico