Nel Decreto “Rilancio” è stato confermato anche per i mesi di maggio e giugno 2020 l’aumento dei giorni di permesso lavorativo per chi usufruisce della Legge 104. Per questi due mesi sono concessi 12 giorni aggiuntivi. I 12 giorni si aggiungono a quelli normalmente previsti, ovvero 3 giorni per il mese di maggio e 3 giorni per il mese di giugno. Il totale del periodo è di 12+3+3=18 giorni lavorativi di permesso.
I permessi spettano ai dipendenti pubblici e privati, al lavoratore che assiste un familiare con grave disabilità e al lavoratore con disabilità che ne usufruisce per sé stesso. Se si hanno due persone con disabilità in contemporanea da assistere i gironi diventano 24 più quelli ordinari.
Per poter usufruire di questi giorni in più non è necessaria una nuova richiesta se già di usufruisce dei 3 giorni ordinari di Legge 104 ma è sufficiente accordarsi con il datore di lavoro o con l’Amministrazione.
Il lavoratore in Cassa Integrazione a ore non può richiedere i permessi: se invece è in Cassa Integrazione parziale il numero dei giorni viene valutato in base al numero di ore di effettivo lavoro.
I permessi aggiuntivi sono concessi anche se l’altro genitore o altro familiare non lavorano; frazionabili in ore per i dipendenti privati mentre non lo sono per i dipendenti pubblici; compatibili sia con il lavoro agile che con il congedo parentale straordinario Covid-19.
Come i permessi ordinari – 3 giorni al mese – anche quelli aggiuntivi sono interamente retribuiti e coperti da contribuzione previdenziale.
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Il Direttore – Mariano Amico