Lavoro domestico decesso datore di lavoro
Cosa succede quando un rapporto di lavoro domestico si interrompe per il decesso del datore di lavoro? Quando si verifica questo triste avvenimento il contratto di lavoro è da considerarsi concluso poiché viene a mancare il così detto “dante causa”, ovvero il motivo che tiene in piedi l’esistenza del rapporto di lavoro.
In questo caso al lavoratore domestico dovrà essere corrisposta un’indennità sostitutiva del mancato preavviso poiché il contratto si risolve subito al verificarsi dell’evento. I giorni da indennizzare sono gli stessi stabiliti per il licenziamento.
Anzianità contrattuale | Preavviso del lavoratore | |
Rapporto di lavoro oltre le 24 ore settimanali | Fino a 5 anni | 15 giorni |
Oltre 5 anni | 30 giorni | |
Rapporto di lavoro fino a 24 ore settimanali | Fino a 5 anni | 8 giorni |
Oltre 5 anni | 15 giorni |
Il lavoratore domestico ha diritto alla disoccupazione se ha maturato almeno 13 settimane di contributi Inps negli ultimi 4 anni, oppure se ha lavorato per almeno 30 giorni negli ultimi 12 mesi precedenti lo stato di disoccupazione.
Per una corretta gestione del tuo contratto di lavoro puoi chiamare lo 0131.25.10.91 e fissare un appuntamento con lo sportello Colf e Badanti del Patronato ACLI della provincia di Alessandria più vicino a te, le nostre operatrici risponderanno a tutte le tue domande.
Il Direttore – Mariano Amico