REM proroga al 31 luglio
PROROGATA al 31 LUGLIO 2020 la scadenza per presentare la domanda per richiedere il Reddito di EMERGENZA (REM).
Con il Decreto “Rilancio” è stato introdotto il Reddito di Emergenza (REM) che è una misura straordinaria di sostegno al reddito che ha l’obiettivo di supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19.
Il REM consiste in un sussidio che va dai 400 agli 800 euro, l’importo varia in base al nucleo familiare erogati per due mensilità. Per ottenere il Reddito di Emergenza è necessario possedere i seguenti requisiti:
- residenza in Italia, da verificare con riferimento al solo componente richiedente il beneficio;
- un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore all’ammontare del beneficio, quindi non superiore a 400/800 euro, a seconda della composizione del nucleo familiare;
- un valore del patrimonio mobiliare familiare, con riferimento all’anno 2019, inferiore a una cifra di 10.000 euro, accresciuta di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro. Tale massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza;
- un valore Isee inferiore a 15.000 euro.
Per richiedere il REM non è richiesta né la cittadinanza, né una determinata anzianità di residenza, né il valore patrimoniale del nucleo familiare. Il REM è compatibile con le retribuzioni dei lavoratori dipendenti inferiori a 400-800 euro, con la cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga etc. le cui cifre lorde non superino la soglia REM conseguibile e questo vale anche per i titolari di indennità NaSpI.
Il beneficio non è compatibile con la presenza nel nucleo familiare di persone che percepiscono, o abbiano percepito, una delle indennità Covid-19 di 600 euro previste dal Decreto “Cura Italia”. Inoltre non è compatibile con la presenza di componenti della famiglia che al momento della domanda siano titolari di pensione diretta o indiretta (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità) oppure siano titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore al REM conseguibile. Sono esclusi anche i percettori del Reddito o della Pensione di Cittadinanza e i lavoratori del settore domestico che faranno richiesta del Bonus di 500 euro.
Le operatrici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono a tua disposizione per assisterti e presentare la domanda, puoi contattarle chiamando il Numero Unico provinciale 0131.25.10.91 e/o inviando una email a info.alessandria@acli.it Ora per motivi di sicurezza si può accedere ai nostri uffici solo previo appuntamento
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini