Per richiedere il Bonus Vacanze bisogna avere un Isee del nucleo familiare non superiore a 40.000 euro, scaricare l’app e avere lo Spid o la CIE (Carta di Identità Elettronica) per inoltrare la domanda, ma ora vediamo nel dettaglio in cosa consiste.
Il Bonus dà diritto a un credito che va da un minimo di 150 euro per i nuclei familiari composti da una persona a un massimo di 500 euro per nuclei composti da 3 o più persone che potrà essere speso in un’unica soluzione dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 solo in Italia presso le strutture turistiche ricettive aderentiquali alberghi, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi, ostelli, bed & breakfast etc. Il credito avrà un unico detentore, cioè il componente del nucleo familiare che ne risulterà richiedente, ma sarà il nucleo intero a poterne beneficiare, in quanto ospite della struttura ricettiva aderente.
Scaricando l’app gratuita ufficiale IO si riceverà un codice univoco che andrà comunicato alla struttura ricettiva al momento del pagamento quindi l’albergatore, tramite quel codice, verificherà in tempo reale lo stato di validità dell’agevolazione e l’importo massimo dello sconto spettante. Tecnicamente non si tratterà di una somma cash precaricata su una carta o bonificata sul conto corrente del richiedente, ma sarà un “credito” che il legislatore ha “spacchettato” in due diverse fasi applicative: da una parte lo sconto vero e proprio di cui la famiglia godrà sul listino prezzi del servizio turistico acquisito e dall’altra la successiva applicazione in chiave fiscale nella dichiarazione dei redditi del 2021. In pratica, ipotizzando un nucleo di 4 persone cui spetta un Bonus di 500 euro, la prima quota del beneficio sarà applicata all’80% (cioè 400 euro) sotto forma di sconto vero e proprio da parte della struttura presso la quale si soggiornerà mentre il restante 20% (cioè 100 euro) andrà in detrazione sull’imposta lorda nella dichiarazione dell’anno prossimo. Laddove invece il corrispettivo dovuto alla struttura fosse inferiore al Bonus spettante, lo sconto e la detrazione (80% e 20%) sarebbero a quel punto commisurati al corrispettivo stesso, quindi la quota residua del Bonus non sarebbe più utilizzabile.
Per richiedere l’Isee e per ulteriori chiarimenti gli operatori del CAF ACLI della provincia di Alessandria sono a vostra disposizione, chiamate lo 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino.
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini