Cosa è il Superbonus 110%?

image_print

Il Decreto Rilancio 3472020 ha introdotto il nuovo Superbonus fiscale 110% su certi lavori di riqualifica energetica e di messa in sicurezza anti-sismica. Per godere di questo Bonus bisognerà effettuare i lavori e pagarli entro il 31 dicembre 2020, lo sgravio sull’imposta lorda, 110%, non verrà goduto nei canonici 10 anni successivi alla spesa, bensì in 5 rate annuali di pari importo, quindi con un’incidenza ben più profonda sul portafoglio del contribuente.

Nella Guida Superbonus 110% vengono spiegati quali sono gli interventi “trainanti” che permettono di godere dell’agevolazione, in sintesi si tratta di lavori di:

  • isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superfice disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o raffreddamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento e/o raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi all’esterno;
  • riduzione del rischio sismico, cioè in pratia il già noto sisma-bonus preso in blocco ed elevato al 110%.

Sarebbe inoltre possibile abbinare ai suddetti interventi anche altri lavori di minore entità (cosiddetti “trainati”) che da soli non godrebbero mai del Superbonus però se eseguiti contemporaneamente a lavori “trainanti” agevolabili col 110% rientrerebbero essi stessi nel pacchetto fiscale di maggior vantaggio. Parliamo degli interventi di efficientamento energetico, dell’installazione di impianti solari fotovoltaici o anche dell’installazione delle colonne per la ricarica dei veicoli elettrici, ma solo se eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti.

Questa detrazione esclude le unità immobiliari signorili accatastate in A1, A8 e A9. Sono ammessi a goderne i condomini, le persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus, le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte all’apposito registro, limitatamente si lavori destinati agli spogliatoi.

La detrazione spetta ai possessori o detentori dell’immobile oggetto dell’intervento in base a un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio. In sintesi, si tratta del proprietario, del nudo proprietario o del titolare di altro diritto reale di godimento e del locatore o titolare di un contratto di comodato in possesso del consenso del proprietario. Per quanto riguarda invece i soggetti Ires (e i titolari di reddito di impresa o professionale) possono accedere al Superbonus solo per la partecipazione alle spese effettuate sulle parti comuni di edifici.

Il legislatore ha previsto adempimenti e misure di prevenzione straordinari per contrastare eventuali comportamenti illeciti. Per ottenere il Superbonus il contribuente dovrà quindi munirsi del “visto di conformità” che attesti la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione di imposta e della “attestazione” o “asseverazione” che certifichi requisiti tecnici e congruità delle spese (rilasciate dai tecnici abilitati alle certificazioni energetiche o dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo sismico).

Gli operatori del CAF ACLI della provincia di Alessandria sono a vostra disposizione per un corretto calcolo della detrazione e per la presentazione del Modello 730. Per fissare un appuntamento potete chiamare il numero unico provinciale 0131.25.10.91 e/o scrivere a info.alessandria@acli.it

Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria -Anna Serafini

Condividi

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *