Novità sul Bonus Mobili 2021

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Con l’ultima Legge di Bilancio è stato innalzato da 10.000 a 16.000 euro il tetto massimo di spesa (per ogni singola unità immobiliare) entro il quale potrà essere applicata la detrazione su arredi ed elettrodomestici relativamente all’anno di imposta 2021.

La detrazione spetta a chi già fruisce delle detrazioni per lavori di recupero del patrimonio edilizio, se la ristrutturazione dell’immobile è pagata da uno dei due coniugi mentre all’arredo provvede l’altro, nessuno dei due avrà diritto al Bonus Mobili. Inoltre per il Bonus Mobili non è ammesso il passaggio di testimone da un beneficiario all’altro, né in caso di decesso né in caso di vendita/cessione dell’immobile dell’intervento edilizio

La detrazione spetta unicamente per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici nuovi con scheda energetica di classe non inferiore alla A+ (alla A in caso di forni e lavasciuga). Sono agevolabili: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Tra i mobili rientrano: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani poltrone, credenze, comodini, materassi, apparecchi di illuminazione. Non rientra l’acquisto di porte, pavimentazioni, tende, tendaggi e altri complementi di arredo.

Presupposto fondamentale per accedere al Bonus Mobili è che la data di inizio della ristrutturazione sia anteriore a quella in cui vengono sostenute le spese per l’acquisto dei mobili/elettrodomestici e tale circostanza può essere dimostrata da eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalla legislazione edilizia, nel caso invece di interventi per i quali non siano previsti titoli abilitativi o comunicazioni, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. In ogni caso, non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo.

Queste sono le tipologie di interventi che permettono di accedere anche al Bonus Mobili:

  • manutenzione straordinaria su singoli appartamenti (ad esempio la realizzazione di servizi igienici, la sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso, il rifacimento di scale e rampe, la costruzione di scale interne, l’installazione di ascensori e scale di sicurezza, la sostituzione di tramezzi interni, interventi finalizzati all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, come l’installazione di una stufa a pellet odi impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore, la sostituzione della caldaia);
  • restauro e risanamento conservativo su singoli appartamenti (ad esempio l’adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti);
  • ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti (ad esempio la realizzazione di una mansarda o di un balcone, l’apertura di nuove porte e finestre);
  • ristrutturazione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare ovvero da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile.

Per una corretta gestione dei tuoi lavori e degli acquisti di mobili ed elettrodomestici chiama il numero unico provinciale 0131.25.10.91 e/o scrivi ad alessandria@acliservice.acli.it per fissare un appuntamento presso l’ufficio del CAF ACLI provincia Alessandria più vicino a te.

Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini

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