Lavoro domestico e calcolo TFR

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Il TFR. Trattamento di Fine Rapporto, è quella quota dello stipendio non liquidata ogni mese ma accantonata ed erogata successivamente. Anche le lavoratrici domestiche maturano il TFR, in caso di necessità possono chiedere un anticipo del TFR maturato?

Il TFR si calcola prendendo in esame tutte le retribuzioni percepite nell’anno, comprensive del valore convenzionale di vitto e alloggio. La somma ricavata viene poi divisa per 13,5 e incrementata dell’1,5% annuo (mensilmente riproporzionato) e del 75% dell’aumento del costo della vita, accertato dall’Istat. Le rivalutazioni si applicano per ogni anno di lavoro prestato a eccezione dell’ultimo.

Alla chiusura del contratto di lavoro il datore dovrà versare alla lavoratrice l’intera quota del TFR maturato. La lavoratrice potrà richiedere al datore un anticipo sul TFR, che potrà essere erogato una sola volta l’anno, per il 70% del maturato e su richiesta scritta. Non è possibile erogare mensilmente la quota del TFR maturato, né corrisponderlo per intero ogni anno.

Per una corretta gestione del tuo contratto di lavoro domestico chiama il numero unico provinciale del Patronato ACLI 0131.25.10.91 e/o scrivi a mondocolf.alessandria@patronato.acli.it

Il Direttore – Mariano Amico

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