Con il Decreto Sostegni bis è possibile richiedere altre nuove quattro mensilità, da giugno a settembre 2021, del Reddito di Emergenza (REm) però la domanda deve essere presentate online all’Inps entro il 31 luglio 2021. Il periodo a cui fare riferimento per indicare l’importo del reddito familiare è aprile 2021. Non si tratta di una proroga e non c’è alcun automatismo a favore di chi ha già ottenuto le precedenti mensilità del REm: tutti dovranno fare una nuova domanda.
I Requisiti richiesti per accedere al REm sono:
- il richiedente deve essere residente in Italia;
- essere in possesso di un Modello Isee aggiornato, il cui valore è inferiore a 15.000 euro;
- il valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2021, determinato al principio di cassa, è inferiore all’ammontare mensile del beneficio REm potenzialmente spettante (detta soglia, per i nuclei familiari che risiedono in abitazione in locazione, è incrementato di un dodicesimo del valore annuo del canone di locazione come dichiarato ai fini Isee);
- il valore del patrimonio mobiliare familiare, con riferimento al 31 dicembre 2020, è inferiore a una soglia di euro 10.000 euro, accresciuta di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro. Il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fine Isee;
- nessun membro del nucleo familiare percepisce o ha percepito trattamenti economici legati alla emergenza Covid-19 di cui all’articolo 10, del Decreto Legge 22 marzo 2021, n.42;
- nessun membro del nucleo familiare è titolare di pensione diretta o indiretta a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità;
- nessun membro del nucleo familiare è titolare di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda mensile sia superiore alla soglia massima di reddito familiare, individuata in relazione alla composizione del nucleo;
- nessun membro del nucleo familiare è percettore di Reddito o Pensione di Cittadinanza ovvero di analoghe misure istituite dalle province autonome di Trento e Bolzano.
Le operatrici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono a tua disposizione per una consulenza su misura e per darti il supporto necessari per l’invio della domanda. Chiama il numero unico provinciale 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino a te.
Il Direttore – Mariano Amico