18app: iscrizioni entro 31 agosto
Sei nato nel 2002? Hai tempo fino al 31 agosto per iscriverti al Bonus Cultura 18app, edizione 2021! Il “tesoretto” da 500 euro da spendere in acquisti ed eventi culturali istituito a partire dal 2017, è tutt’ora valido perché si è rinnovato di anno in anno. Adesso è il turno di quelli nati nel 2002 – che hanno dunque compiuto 18 anni nel 2020 – per i quali il termine è appunto il 31 agosto 2021 per registrarsi alla banca dati di 18app, assicurandosi in questo modo la possibilità di spendere (non oltre il 28 febbraio 2022) il proprio Bonus. Cosa importante: non esistono paletti, tutti ne hanno diritto indipendentemente dall’Isee del loro nucleo familiare. L’unico avvertimento è per le persone straniere, che possono beneficiarne a patto però di essere residenti o di avere il permesso di soggiorno. In altri termini:
- non sono previste soglie selettive per accedere al beneficio;
- non occorre compilare nessun modulo cartaceo per fare domanda;
- non bisogna, di conseguenza, denunciare redditi o proprietà familiari.
L’unica cosa da fare è dotarsi anzitutto di SPID per poi registrarsi a 18app entro il 31 agosto.
La pandemia ha precluso automaticamente alcune tipologie di consumo (tipo i live musicali) ma comunque il Bonus di 500 euro può essere usato per:
- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo (per “spettacoli dal vivo” si intendono produzioni di musica, danza, teatro, circhi e spettacoli viaggianti. Gli spettacoli di musica non includono eventi da ballo);
- libri (inclusi audiolibri e libri elettronici, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
- titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
- corsi di musica;
- corsi di teatro;
- corsi di lingua straniera;
- prodotti dell’editoria audiovisiva (singole opere audiovisive, distribuite su supporto fisico o in formato digitale, con esclusione di supporti hardware di qualsiasi natura atti alla riproduzione)”.
Il regolamento esclude esplicitamente l’acquisto di “abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi”, ma nel frattempo è stata introdotta la possibilità di acquistare anche “cd e dvd musicali e cinematografici”, divieto che in effetti si faceva fatica a comprendere, vista la filosofia di fondo del bonus come incentivo al consumo culturale da parte dei giovanissimi.
C’è poi un’altra cosa da chiarire: se da un lato “non ci sono limiti di spesa per un singolo acquisto”, tenendo presente ovviamente il tetto dei 500 euro, dall’altro “non è tuttavia possibile comprare più di una unità di uno stesso bene o servizio”. Tale regola in sostanza mette in luce l’impossibilità di “cedere” il bonus a terzi, nel senso di fare acquisti che coinvolgano se stessi e gli altri. Chiaramente ciò non esclude la possibilità di fare dei regali (se ad esempio acquisto la copia di un libro non dev’essere necessariamente per me), ma vuol dire piuttosto che se volessi acquistare più copie dello stesso libro, cd o dvd non potrei farlo, così come non potrei acquistare più biglietti per uno spettacolo cinematografico o per un concerto, visto che il bonus è strettamente nominativo.
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini