Comunicare con una persona con ictus
Ieri, mercoledì 3 novembre si è svolta online la terza lezione del corso per Assistenti Familiari e Caregiver su “Assistenza al paziente con ictus”. L’incontro si è aperto con l’intervento di 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗔𝗺𝗶𝗰𝗼, Direttore del Patronato ACLI e Amministratore del Sistema delle ACLI di Alessandria, ringraziamo molto per la partecipazione la logopedista Antonietta Migliaccio dell’Ospedale Civile e Ospedale Borsalino di Alessandria per aver spiegato in maniera semplice e con esempi pratici le azioni corrette da fare per aiutare nella comunicazione e nella deglutizione una persona affetta da ictus. Ringraziamo inoltre l’Ospedale Civile di Alessandria e l’Ospedale Borsalino di Alessandria per la disponibilità e collaborazione.
A seguito di un ictus una persona può avere difficoltà nel comunicare, ovvero difficoltà nel comprendere ciò che viene chiesto, o difficoltà nell’esprimersi, nel parlare. Inoltre possono insorgere problematiche nella deglutizione quindi nel mangiare e nel bere. Per riprendere queste funzioni chi assiste la persona deve imparare a non essere troppo protettivo, a lasciarla fare in maniera lenta con i propri tempi. Ma soprattutto ricordarsi che è un adulto quindi parlargli da adulto (più lentamente per dargli il tempo, con domande non aperte) e non da bambino.
Martedì 9 novembre avremo l’ultima lezione con il Presidente di Abilitando, Paolo Robutti, che ci illustrerà i dispositivi tecnologici utili per migliorare la qualità della vita di una persona con ictus. Il corso è parte integrante del progetto “Mondo Assistenza. Servizi in rete” realizzato dalle ACLI aps provincia Alessandria in collaborazione con il Patronato ACLI e altri partner della rete Istituzionale e Associativa alessandrina, con il 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗔𝗟, nell’ambito del Bando 2020.
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini