Chi deve fare la Dichiarazione di Successione?
La Dichiarazione di Successione deve essere presentata dagli eredi per comunicare all’Agenzia delle Entrate il passaggio di proprietà di determinati beni o della titolarità di capitali appartenuti in vita alla persona deceduta. La Dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della Successioneche solitamente coincide con la data del decesso. Sono obbligati a presentare la Dichiarazione di Successione:
- gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (purchè non vi abbiano espressamente rinunciato o, non essendo nel possesso dei beni ereditari, chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della Dichiarazione di Successione) o i loro rappresentanti legali;
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta;
- gli amministratori dell’eredità;
- i curatori delle eredità giacenti;
- gli esecutori testamentari;
- i trustee.
Comunque vi sono situazioni in cui si è esonerati, non c’è l’obbligo di presentare la Dichiarazione se si verificano entrambe le situazioni:
- l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto;
- l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
Importante: anche se più persone sono obbligate alla presentazione della Dichiarazione, è sufficiente presentarne una sola, quindi un solo modello valido per tutti.
La Dichiarazione di Successione può essere presentata esclusivamente in via telematica. Il CAF ACLI della provincia di Alessandria, grazie all’esperienza e alla professionalità dei suoi operatori, vi assisterà nella preparazione della documentazione necessaria, nella compilazione della Dichiarazione, nella predisposizione delle volture catastali e nel calcolo delle imposte dovute. Chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino.
Come avviene il pagamento delle imposte? Quando si presenta la Dichiarazione di Successione e nell’attivo ereditario è presente un immobile, è obbligatorio pagare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali (l’imposta e la tassa ipotecaria non vanno confuse perché sono due oneri distinti).
Il calcolo di queste imposte avviene mediante il meccanismo dell’”autoliquidazione”, cioè è il contribuente stesso che le calcola e le versa senza un intervento diretto dell’amministrazione finanziaria. L’addebito avviene sul conto corrente intestato al dichiarante, oppure al soggetto incaricato della trasmissione telematica, identificati dal relativo codice fiscale. Per questo, quando si compila la Dichiarazione di Successione, vanno sempre indicati il codice IBAN del conto corrente sul quale addebitare le somme dovute più il codice fiscale dell’intestatario del c/c.
Il Direttore – Mariano Amico