Domanda per Indennità di accompagnamento

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L’Indennità di accompagnamento è la prestazione economica che supporta il cittadino titolare di invalidità civile al 100% che si trova in condizioni di non autosufficienza. Nel caso in cui una persona inabile chieda di essere riconosciuta quale invalido civile, oppure sia già stata riconosciuta e, con il passare del tempo, le condizioni sanitarie si sono aggravate a tal punto da non poter essere in grado di svolgere autonomamente gli atti della vita quotidiana, è possibile chiedere l’accertamento dell’attuale situazione fisica e sanitaria mediante la domanda di invalidità civile domanda di aggravamento.

Per essere riconosciuti invalidi civili o per chiedere l’aggravamento rispetto a un precedente accertamento, bisogna innanzitutto presentare una domanda all’Inps. Per fare la domanda è necessario chiedere al proprio medico di base di redigere e trasmettere all’Inps il certificato medico telematico (documento che il medico rilascia su pagamento della parcella) e farsene dare copia per poi trasmetterla all’Inps tramite gli uffici preposti del Patronato.

L’invio del certificato all’Inps da parte del medico di base non è la domanda di invalidità civile, su ciò alcune persone si confondono, la domanda dell’invalidità civile deve essere presentata successivamente ed entro, al massimo 90 giorni, dalla data del certificato medico, altrimenti sarà necessario chiedere un nuovo certificato.

Presentata la domanda, si verrà convocati presso la Commissione Medica Locale per l’accertamento dell’invalidità civile della propria ASL, la convocazione ha tempistiche diverse a seconda dell’ASL.

Dopo la visita presso l’ASL si riceverà il Verbale che riporta quanto accertato dalla Commissione Medica: è un documento importantissimo dal quale si potrà capire quali sono le prestazioni alle quali si avrà diritto.

Se è stata riconosciuta la percentuale del 100% con la seguente dicitura “impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita propri dell’età” allora ci sono le condizioni per il diritto all’Indennità di accompagnamento pari a 525,17 euro senza alcun limite di reddito.

Attenzione: l’Indennità è erogata se il richiedente non è ricoverato in strutture con pagamento della retta a totale carico dello Stato (o di Ente pubblico) o se ha superato i 30 giorni all’anno di ricovero in ospedale. In questi casi, seppur riconosciuta, l’Indennità viene sospesa e non pagata.

Per la trasmissione della domanda all’Inps e per una consulenza personalizzata le operatrici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono a tua disposizione, chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino a te.

Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2021 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si può promuovere la divulgazione delle notizie e informazioni legate alle persone con disabilità e ai loro familiari. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria

Il Direttore – Mariano Amico

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