Per accedere alla Pensione di Vecchiaia, oltre ad avere l’età pensionabile, bisogna far valere almeno 20 anni di contributi previdenziali. Il primo requisito è quello legato all’età fissato a 67 anni sia per gli uomini che per le donne. La pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello del perfezionamento del requisito anagrafico e contributivo. Se la domanda viene presentata in ritardo di qualche mese, vengono comunque riconosciuti gli arretrati. È inoltre necessario far valere il requisito contributivo ovvero almeno 20 anni di contributi di qualsiasi tipo: obbligatori (cioè versati dal datore di lavoro), figurativi (servizio militare, maternità, malattia, infortuni) e da riscatto.
Fino al 31 dicembre 1992, parliamo quindi di trent’anni fa, per la pensione di vecchiaia erano sufficienti 15 anni di contributi, incrementati negli anni fino ad arrivare agli attuali 20 anni. Le deroghe al requisito dei 20 anni scattano dai seguenti casi, che si realizzano soprattutto per le donne che hanno interrotto l’attività lavorativa da giovani per motivi famigliari:
- Lavoratori dipendenti ed autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti) che al 31 dicembre 1992 avevano già maturato 15 anni di anzianità contributiva;
- Lavoratori dipendenti ed autonomi che, dopo aver cessato l’attività lavorativa, avevano chiesto l’autorizzazione ai versamenti volontari per avere qualche contributo in più. In questo caso, se avevano già accumulato 15 anni di contributi, la deroga scatta anche se, a seguito dell’autorizzazione Inps concessa prima del 31 dicembre 1992, non abbiano mai versato contributi volontari.
È importante avere l’estratto della posizione contributiva perchè contiene tutte le informazioni inerenti ai contributi accreditati, sia quelli obbligatori che figurativi, ma anche l’annotazione dell’autorizzazione ai versamenti volontari che magari avete dimenticato di aver richiesto e, sebbene autorizzati, non abbiate mai versato nulla all’Inps.
Le operatrici del Patronato ACLI provincia Alessandria sono a tua disposizione per un’assistenza e consulenza personalizzata, al fine di poter richiedere le prestazioni alle quali hai diritto sulla base della tua situazione. Chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino a te.
Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2021– progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è deciso di attivare la divulgazione delle notizie e informazioni legate alla famiglia. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria.
Il Direttore – Mariano Amico