Con il termine Invalidità civile si pensa subito alle prestazioni economiche che possono essere erogate in caso di riconoscimento, ma anche con il non riconoscimento di percentuali di Invalidità “gravi” si ha diritto ad alcuni benefici non economici, sulla base del grado di invalidità riconosciuta.
Per presentare la domanda di Invalidità civile è necessario chiedere al proprio medico di base di redigere e trasmettere all’Inps il certificato medico telematico (documento che il medico rilascia su pagamento della parcella) e farsene dare copia. A questo punto è possibile presentare la domanda all’Inps (non all’ASL), puoi farlo attraverso gli uffici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria.
Dopo la visita presso la Commissione medica si riceverà il Verbale che è un documento importantissimo e, sulla base della percentuale di invalidità accertata, si potrà capire quali sono le prestazioni e i benefici alle quali si ha diritto.
Innanzitutto, bisogna premettere che con meno del 33% di Invalidità riconosciuta non è previsto nessun beneficio. Le altre percentuali sono:
- dal 33,33%, diritto alla fornitura gratuita di protesi e ausili coerenti con le patologie esposte nel Verbale al campo “diagnosi”. Tra gli ausili troviamo le calzature ortopediche di serie oppure “su misura”, gli ausili per la deambulazione, le carrozzelle, i sollevatori, i busti etc. mentre tra le “protesi” ci sono gli apparecchi acustici. Le protesi per gli arti, comprese le protesi oculari. E si ha diritto all’iscrizione al Collocamento mirato, senza portare la relazione della Commissione ASL, SOLO per gli invalidi del lavoro;
- dal 46%, accesso all’iscrizione alla lista per il collocamento obbligatorio dalla quale devono attingere i datori di lavoro, pubblici e privati, con più di 15 dipendenti, per adempiere all’obbligo di assunzione delle persone invalide. Si tratta dell’accesso ai servizi di sostegno e collocamento dedicato alle categorie protette, per usufruirne bisogna recarsi presso i Centri Per l’Impiego presentando il verbale di invalidità e la relazione rilasciata dalla Commissione dell’ASL;
- dal 51%, i/le lavoratori/trici dipendenti, pubblici e privati, possono richiedere annualmente un congedo straordinario retribuito per cure per 30 giorni, anche non consecutivi, su richiesta del medico curante e autorizzazione dell’ASL. I costi sono a carico dell’azienda (verificare il CCNL), diversamente da quanto accade per i permessi Legge 104 e per il congedo straordinario;
- dal 67%, esenzione dal pagamento del ticket sanitario per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di diagnostica strumentale e di laboratorio; congedo straordinario per cure 30 giorni (se previsto dal CCNL);priorità per le graduatorie nelle case popolari; riduzione canone telefono; esenzione della reperibilità per le visite fiscali; richiedere la Carta Europea per le Disabilità o Disability Card, per la Regione Piemonte richiedere la Tessera BIP per viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici regionali;
- dal 74%, diritto all’assegno mensile erogato dall’Inps, meglio noto come pensione di invalidità civile parziale, però non bisogna superare un limite di reddito;
- dal 75%, erogazione dell’assegno ordinario di invalidità per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, maggiorazione dell’anzianità pari a due mesi per ogni anno, fino a un massimo di 60 mesi, durante il quale si è nella condizione di invalido civile al 75%. Se si è dipendenti pubblici si ha diritto alla scelta prioritaria tra le sedi disponibili. ;
- 100%, diritto alla pensione di inabilità erogata dall’Inps, nel rispetto dei limiti reddituali. Si ha diritto anche diritto all’esenzione del ticket farmaci;
- 100%, con il riconoscimento della non autosufficienza (impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita propri dell’età), scatta il diritto all’indennità di accompagnamento (non vi sono limiti di reddito), a condizione di non essere ricoverato in istituto con pagamento della retta a totale carico dello Stato (o di Ente pubblico).
Le operatrici dello sportello dis-ABILITA’ InformAzioniAccessibili e del Patronato ACLI provincia Alessandria sono a tua disposizione per un’assistenza e consulenza personalizzata, al fine di poter richiedere le prestazioni alle quali hai diritto, chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino a te.
Grazie al finanziamento 5×1000 IRPEF 2022 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si si può promuovere la divulgazione delle notizie e informazioni legate alle persone con disabilità e ai loro familiari. In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria.
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria