Tentativi di truffe come difendersi?

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A gennaio, in provincia di Alessandria, sono state segnalate diverse truffe sopratutto a danno di anziani.

Negli ultimi casi, segnalati nell’ovadese, il truffatore via telefono si è spacciato per un medico o ha camuffato la voce per far credere di essere il figlio, o la figlia, del cittadino dall’altro capo del telefono e di aver contratto una grave malattia. Con la scusa di dover rapidamente reperire un raro vaccino disponibile solo all’estero, i truffatori hanno provato a convincere le vittime a consegnare svariate migliaia di euro.

Il copione recitato da chi prova, o mette a segno, le truffe spesso cambia. A volte si fingono operatori delle aziende di luce, acqua e gas, in altri per avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine.

Quando si ricevono telefonate con richieste di denaro bisogna sempre diffidare”, “informarsi” e “verificare”, anche se chi parla dall’altro capo del telefono conosce nomi o dettagli molto personali.

Se ricevete una telefonata sul cellulare non lasciatevi ingannare neppure da numeri che, all’apparenza, possono sembrare quelli di studi legali, di medici, ospedali o forze dell’ordine. Come spiegato dal Comandante della Stazione Carabinieri di Alessandria, i truffatori spesso usano applicazioni in grado di modificare il mittente sui nostri display per far apparire sequenze di numeri che potrebbero apparire come conosciuti. Se ricevete una chiamata con una richiesta di denaro per qualunque motivo, o qualcuno bussa alla vostra porta senza invito, non abbiate mai remore a telefonare subito al numero unico di emergenza 112 per verificare se chi vi ha chiamato, o citofonato, è davvero chi dice di essere prima di farli entrare in casa o consegnare o trasferire denaro.

Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria

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