Novità per Opzione Donna 2024
L’approvazione della Legge di Bilancio 2024, ha apportato ulteriori modifiche alla pensione Opzione Donna. Per le lavoratrici che completano i requisiti nel corso dell’anno 2023, la pensione Opzione Donna viene ottenuta con l’anzianità contributiva di 35 anni di contribuzione e l’età anagrafica richiesta viene fissata a 61 anni per tutte le lavoratrici. Tuttavia, al fine di compensare l’aumento del requisito anagrafico è stato introdotto un meccanismo innovativo che prevede una riduzione dell’età di un anno per ogni figlio, con un limite massimo di due anni.
Il beneficio per coloro che maturano il requisito nell’anno 2023 è riconosciuto solamente a chi si trova in una delle seguenti condizioni:
- Prestino assistenza, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, al coniuge o a un parente di primo grado convivente con handicap grave ai sensi dell’Art. 3 Comma 3 Legge 104, ovvero un parente p un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
- Siano riconosciute invalide civili in misura superiore o uguale al 74%;
- Siano lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali sia attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa di cui all’Art. 1, Comma 852 Legge 296 del 27/12/2006. Per le lavoratrici in questione il requisito anagrafico viene ridotto a 58 anni a prescindere dal numero di figli.
Si fa presente che ai fini del diritto alla pensione anticipata Opzione Donna è sufficiente che le condizioni siano soddisfatte alla data di presentazione della domanda. Non è necessario che tali condizioni perdurino fino alla data di inizio dell’erogazione della prestazione.
Il trattamento pensionistico ha inizio dopo 12 mesi dalla maturazione del diritto per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome. Non ci sono novità riguardanti il calcolo dell’importo pensionistico: il metodo utilizzato rimane interamente contributivo.
Le operatrici del Patronato ACLI provincia Alessandria sono a disposizione per una consulenza personalizzata e per l’invio della domanda. Chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino
Il Direttore – Mariano Amico