Per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari è stato scelto il 26 settembre perché quel giorno del 2013 il tema principale dell’incontro delle Nazioni Unite era il disarmo nucleare. Si fece appello alla necessità di “adottare con urgenza una Convenzione globale sulle armi nucleari con la finalità di proibire il possesso, lo sviluppo, la produzione, l’acquisizione, il ricorso – o la sola minaccia a ricorrervi – di armi nucleari e di provvedere alla totale distruzione di quelle esistenti”.
Già dal 1946 il disarmo nucleare è un obiettivo cruciale delle Nazioni Unite, ne1975 è stato siglato il Trattato di non proliferazione nucleare. Ma ancora oggi stiamo parlando di armi nucleari e la preoccupazione è elevata dato che più della metà della popolazione mondiale vive in Paesi dotati di armamenti nucleari o che fanno parte di alleanze nucleari.
Questa Giornata è l’occasione per affermare l’impegno a raggiungere questo fondamentale obiettivo che è un’opportunità per accrescere la consapevolezza sui costi sociali, economici e di sicurezza che gli arsenali nucleari comportano e sui concreti benefici che deriverebbero dal loro completo smantellamento. Il disarmo contribuirebbe anche alla Pace e allo sviluppo sostenibile.
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