Cosa succede a chi nel 2024 è andato in pensione di vecchiaia e ha ricevuto una proposta di assunzione come lavoratrice/tore dipendente?
Innanzitutto la pensione di vecchiaia, sia nel sistema misto che nel sistema contributivo, è cumulabile con una nuova attività lavorativa. Questo vale per il lavoro dipendente, autonomo o da collaborazione. La cessazione dell’attività lavorativa è richiesta solo al momento del pensionamento, ad eccezione dei lavoratori autonomi che possono continuare la propria attività anche dopo il pensionamento. Però ci sono due aspetti importanti da considerare se si decide di riprendere a lavorare:
- Aliquota Irpef – il reddito da lavoro si sommerà a quello della pensione. Questo potrebbe variare lo scaglione fiscale quindi l’importo della tassazione applicata potrebbe cambiare e sarà necessario versare la differenza in sede di conguaglio fiscale.
- Supplemento di pensione – l’inizio di una nuova attività lavorativa comporterà il versamento di ulteriori contributi. Questi contributi non verranno automaticamente ricompresi nella contribuzione considerata per la pensione in essere. Sarà necessario presentare una domanda di supplemento per includere i nuovi contributi.
Per ottenere il Supplemento bisogna fare domanda in un periodo compreso tra i 2 e i 5 anni dalla data del pensionamento. Non è previsto un periodo minimo o massimo di lavoro dopo la pensione ma è importante sapere che il supplemento non prevede pagamenti di importi arretrati, quindi conviene richiederlo al momento più opportuno.
Se hai dei dubbi sulla tua pensione e vuoi sapere quali sono le opzioni più vantaggiose per te, le operatrici del Patronato ACLI provincia Alessandria sono a tua disposizione, chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio più vicino a te.
Il Direttore – Mariano Amico