Una riforma già dichiarata incostituzionale

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REFERENDUM AUTONOMIA DIFFERENZIATA, ACLI: GIUDIZIO DELLA CORTE NON DIFENDE UNA RIFORMA SCELLERATA E GIA’ DICHIARATA IN LARGA PARTE INCOSTITUZIONALE

La Corte Costituzionale, peraltro con un plenum a ranghi ridotti perché il Parlamento, ossia i partiti, non è stato in grado di eleggere i sostituti dei giudici già scaduti, ha dunque deciso di non ammettere il referendum per l’abolizione della legge sull’autonomia differenziata.

Rispettiamo il giudizio della Corte, ma nello stesso tempo occorre rilevare che questa pronuncia non difende in alcun modo la scellerata “riforma” sull’autonomia differenziata già dichiarata in larga parte incostituzionale. 

Anzi, stiamo ancora aspettando la necessaria revisione da parte del Governo. 

Le ACLI continueranno a mantenere un’attenzione costante affinché il principio dell’autonomia venga declinato in termini solidali, senza compromettere l’unità politica e sociale del nostro Paese.

Ufficio Stampa ACLI – 20 gennaio 2025

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