Per spedire il 730 precompilato c’è tempo fino al 23 luglio. L’agenzia delle Entrate, in un comunicato del 7 luglio, ha chiarito che la proroga concessa a Caf e professionisti abilitati coinvolge in realtà anche gli invii “fai da te” dei contribuenti che scelgono di scaricare – ed eventualmente modificare/integrare – il loro modello 730.
Ovviamente la consegna diretta della dichiarazione dei redditi, senza l’ausilio di un intermediario fiscale, comporta per il contribuente la piena responsabilità di quanto dichiarato. Il principio, nella sostanza, è analogo a quello dell’autocertificazione: il contribuente infatti “autocertifica” i propri redditi e le proprie deduzioni/detrazioni senza il bisogno di inviare documenti, che saranno eventualmente richiesti dall’agenzia in caso di verifiche su quel modello. Il contribuente, quindi, pur non dovendo inviare documenti, deve comunque aver cura di conservarli in previsione di una futura verifica.
Fonte www.acli.it