Con circolare n. 72 del 03 settembre scorso, l’Inail ha fornito le indicazioni relative alla rivalutazione del minimale e del massimale di rendita a decorrere dal 1 luglio 2015 e i limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi. Il DM 30 giugno 2015 ha fissato nella misura dello 0,19% la rivalutazione, calcolata sulla variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pertanto il minimale e il massimale di rendita sono rispettivamente pari a € 16.195,20 e € 30.076,80. Come di consueto le operazioni di conguaglio avverranno con il rateo di novembre prossimo.
In queste settimane l’Inail sta provvedendo al calcolo delle spettanze e all’invio a tutti i titolari di rendita (diretta o ai superstiti) dell’apposita comunicazione (modello 170/I o 171/I) all’interno della quale saranno presenti le seguenti informazioni:
- posizione assicurativa, numero della rendita e decorrenza;
- la nuova retribuzione a base della rendita;
- grado di inabilità;
- numero quote integrative riconosciute
- il nuovo importo del rateo mensile;
- importo arretrati dal 1 luglio 2015;
- la situazione relativa ai familiari per le quote integrative in pagamento e ai contitolari della rendita ai superstiti.
Di seguito indichiamo i tre principali aspetti da ricordare nell’attività di verifica che tutti coloro che riceveranno la comunicazione saranno tenuti a fare:
1) la rivalutazione delle rendite riguarda le voci erogate a titolo di risarcimento del danno patrimoniale: la rendita INAIL è composta da due quote:
- la quota per danno biologico, liquidata sulla base dell’apposita tabella risarcimento danno biologico (Decreto Ministeriale 12/07/2000) prendendo in considerazione il solo grado di danno permanente, senza riferimento all’età, al sesso e alle retribuzioni o al settore lavorativo. Questa quota non prevede un sistema di rivalutazione. Gli importi di cui al DM 12/07/2000 sono stati oggetto di due rivalutazioni straordinarie la prima nel gennaio 2008 (nella misura del 8,68 %) e la seconda a gennaio 2014 (pari al 7.57%).
- la quota per danno patrimoniale, liquidata sulla base di tre elementi: retribuzione, grado di danno e coefficiente legato al grado di invalidità. È questa la quota che annualmente viene rivalutata. Nel calcolo della rendita la retribuzione percepita dal lavoratore viene contenuta nei limiti del minimale e del massimale stabiliti annualmente per legge. Ne consegue che se il reddito annualmente percepito risulta inferiore al minimale, la base per il conteggio viene ricondotta a quest’ultimo. Parallelamente se il reddito è superiore, l’importo per il calcolo è riferito al massimale di legge. Mentre per le retribuzioni comprese tra il minimale e il massimale il calcolo è determinato sulla retribuzione effettiva. È solo questa parte della rendita oggetto di rivalutazione. L’art. 77 del T.U. (Testo Unico) prevede in capo ad alcuni familiari a carico il diritto all’erogazione delle quote integrative nella misura di 1/20 (5%) ciascuno. La quota integrativa è calcolata non sull’intera rendita ma solo sulla quota patrimoniale. Anche le quote integrative sono annualmente rivalutate. L’art. 85 del T.U. dispone che la rendita ai superstiti sia calcolata sulla retribuzione percepita dal lavoratore deceduto per i decessi fino al 31/12/2013, sul massimale per i decessi successivi a tale data. Pertanto anche le quote dei contitolari di rendita sono annualmente rivalutate.
2) l’esatta e corretta indicazione dei familiari aventi diritto o cessati dal diritto ai sensi degli art. 77 e 85 del T.U. è fondamentale: la mancata indicazione di familiari a carico del titolare causa la perdita delle quote integrative. Ma il diritto a tali quote si prescrive nel termine di 5 anni, quindi laddove vi sia stata disattenzione è possibile porvi rimedio entro il quinquennio. La mancata indicazione dei familiari (orfani) aventi titolo a una quota (20% – 40%) della rendita ai superstiti si prescrive invece nel termine di 3 anni. La mancata indicazione del venir meno dei requisiti da parte dei familiari, può generare indebiti e pertanto va sanata il prima possibile.
3) il patrocinio futuro per revisioni passive: l’esame del modello 170/I è utile per verificare la possibilità di attivare revisioni passive (nel decennio per gli infortuni e nel quindicennio per le malattie professionali).
Per verificare la correttezza degli importi sia della rendita base che delle quote integrative, a verificare la permanenza dei requisiti in capo ai contitolari di rendita, nonché ad attivare revisioni passive laddove ricorrano i presupposti medico legali e non siano ancora scaduti i termini gli interessati potranno rivolgersi ai Patronati, Caf ed enti preposti.
Il Direttore – Mariano Amico
potrei sapere a quando ammonta la rivalutazione vitalizio inail 2016 .
Gentile signor Giuseppe nei prossimi giorni sentirò la collega che si occupa delle pratiche INAIL e poi le darò una risposta dettagliata. Colgo l’occasione per ringraziarla per averci contattato e le auguro una buona domenica.
Gentile signor Giuseppe le ho inviato un’email con in allegato il prospetto rivalutazione 2015 perchè il prospetto 2016 dovrebbe uscire nel mese di agosto.
Gentile signor Giuseppe,
per avere tutte le informazioni dettagliate sulla rivalutazione rendite e su tutto ciò che è legato al mondo INAIL può telefonare al Patronato ACLI – numero di telefono 0131251091 – al mattino e chiedere di parlare con Gaetano Vancheri che è il responsabile delle pratiche INAIL. Se mi scrive il suo numero di telefono tramite una mail all’indirizzo comunicazione.alessandria@patronato.acli.it il signor Vancheri la contatterà. Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.Cordiali saluti. Anna Serafini
Antonino :Vorrei gentilmente sapere a quanto ammonta la rivalutazione ,da quando parte e quando gli arretrati.Grazie anticipatmente
Gentile signor Antonino, se vuole le poso inviare per email il prospetto della rivalutazione dell’anno 2015 perché per l’anno 2016 non è ancora possibile averlo. Appena riapriranno i nostri uffici parlerò con il responsabile che si occupa delle pratiche INAIL per poterle dare tutte le informazioni. La ringrazio per averci contattato e le auguro un buon Ferragosto. Anna Serafini – Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria comunicazione.alessandria@patronato.acli.it
Gentile signor Antonino,
per avere tutte le informazioni dettagliate sulla rivalutazione rendite e su tutto ciò che è legato al mondo INAIL può telefonare al Patronato ACLI – numero di telefono 0131251091 – al mattino e chiedere di parlare con Gaetano Vancheri che è il responsabile delle pratiche INAIL. Se mi scrive il suo numero di telefono tramite una mail all’indirizzo comunicazione.alessandria@patronato.acli.it il signor Vancheri la contatterà. Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.Cordiali saluti. Anna Serafini
Buon giorno sono il sig. Tubaro Gianni, mi sono infortunato sull’lavoro
Lanno2013 cadendo dal rimorchio di un autoarticolato di cui ero autista dipendente, mentre stavo mettendo in sicurezza il carico di tronchi di pioppo con delle corde d’acciaio sivolai rovinosamente da un altezza di 3metri circa facendomi male ad una spalla sinistra alla quale sono stato operato ben due volte senza avere nessun benificio e sono molto dolorante con una riduzione al movimento pari al 40%. Tale risultato lo avuto anche alla spalla destra nel 2015 rompendomi il svraspinato della spalla facendo un movimento repentino alzando con una stecca il tellone del camion centinato che facevo l’autista, anche qua non mi è andata bene come operazione perche e tanto dolore, ho fatto di docente una risonanza e la visita dal ortopedico, il quale mi ha dignasticto il sfregamento dell’osso della spalla, dicendomi che dovrei sotyopormi a un intervento per una protesi, fermo restando che il movimento è del40%molto dpllorante, linail di Udine mi ha rconusciuto nel 2015 una rendita pari 18% ora con nuove rizonanze e dei peggioramenti ho fatto domanda di agravamento. Ho mandato sempre tramite patronato Acli di Udine il mese di marzo, vorrei sapere la tempistica per avere risposta dal INAIL , ringrazio anticipatamente per la vostra cortese attenzione.
Gentile signor Tubaro, lei è residente a Udine? Sottoporrò la sua richiesta al collega del Patronato ACLI Alessandria che è specializzato nel seguire le pratiche INAIL e le risponderò nel più breve tempo possibile. Se vuole inviarmi la sua email e numero di cellulare può scrivermi a comunicazione.alessandria@patronato.acli.it
Cordiali saluti.
Anna Serafini – Servizio comunicazione Patronato ACLI Alessandria
Gentile signor Tubaro, non vi è una tempistica prefissata per avere una risposta dall’INAIL, il consiglio è che se entro 30 giorni non riceve risposta dovrebbe provare a sollecitare e a chiedere a che punto è la sua pratica. Cordiali saluti
Rivalutazione rendita inail.non la prendo da tre anni
Anzi sono peggiorato non posso lavorare bocciato lassegno.incollocabilita
Per poter rispondere alla sua richiesta e valutare la sua situazione i nostri operatori del Patronato devono visionare i suoi documenti, per questo motivo dovrebbe chiamare lo 0131251091 (questo è il numero della segreteria di Alessandria) per fissare un appuntamento. Rimaniamo a sua disposizione. Cordiali saluti
salve sono invalido del lavoro dal 1981 con una valutazione di grado 48% e attualmente una rendita di 760 € . Sono anni che non vedo rivalutazioni ; si può sapere se la rendita e nella norma o è arretrata?
grazie infinite
Si, certo. Può chiamare lo 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento di persona e/o online. Grazie per averci contattato.