La raccolta firme per la Campagna Welcoming Europe proseguirà fino a febbraio, le ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) della provincia di Alessandria hanno deciso di rendere le proprie sedi punti di raccolta firme. Qui di seguito i punti già attivi in provincia presso cui è possibile recarsi per firmare (saranno aggiornati con nuove adesioni).
Alessandria: | ACLI – Via Faà di Bruno, 77 |
Provincia di Alessandria – presso l’URP in Piazza della Libertà, 17 | |
APS Cambalache – Piazzetta Monserrato, 7/8 | |
Associazione Cultura e Sviluppo – Piazza De Andrè, 76 – durante i Giovedì Culturali | |
Casa di Quartiere – Via Verona, 116 | |
Bottega Altromercato – Via Milano, 71 | |
Social Domus – Corso Borsalino, 19 | |
Acqui Terme: | ACLI – Via Nizza, 60/B |
Casale Monferrato: | ACLI – Via Mameli, 65 |
Cooperativa S.E.N.A.P.E. scs –
Via Alerami, 13 |
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Novi Ligure: | ACLI – Via P. Isola, 54/56 |
Piovera: | Cooperativa Kepos ONLUS SCS – Via Aldo Moro, 6 |
Tortona: | ACLI – Via Emilia, 244 |
Valenza: | ACLI – c/o comunità parrocchiale –
Via Pellizari, 1 |
Il modulo cartaceo si può firmato una volta sola e bisogna essere cittadini dell’Unione europea (i cittadini extra-europei possono firmare sul sito www.welcomingeurope.it) ed essere maggiorenni. IMPORTANTE: come documenti sono ammessi sola la Carta di Identità e il Passaporto, la patente di guida non è valida.
La Campagna“Welcoming Europe. Per un’Europa che accoglie” che si prefigge tre macro-obiettivi:
- Salvare vite non è un reato. Vogliamo decriminalizzare la solidarietà:in ben 12 paesi dell’Ue distribuire alimenti e bevande, dare un passaggio, comprare un biglietto o ospitare un migrante sono comportamenti per cui è possibile ricevere una multa o addirittura essere arrestati dalle autorità. Punire questi comportamenti significa punire l’aiuto umanitario e riconoscere il reato di solidarietà. Vogliamo impedire la criminalizzazione di atti umanitari da parte di volontari e attivisti nei confronti dei migranti.
- Liberi di accogliere i rifugiati. Vogliamo creare passaggi sicuri:dal 1990 a oggi sono morti più di 34 mila migranti nel tentativo di raggiungere via mare l’Europa. L’apertura di vie di accesso legali e sicure verso paesi disposti ad accogliere rappresenta spesso la sola opportunità di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Vogliamo creare passaggi sicuri e ampliare i programmi di sponsorship privata rivolti a rifugiati. I diritti umani sono inviolabili.
- Vogliamo proteggere le vittime di abusi:molti migranti sono vittime di sfruttamento lavorativo, abusi o violazioni dei diritti umani, in particolare alle frontiere, ma trovano grandi difficoltà nell’accesso alla giustizia. Eppure tutte le persone, indipendentemente dalla loro condizione, devono essere tutelate. Vogliamo proteggere le vittime di abusi e rafforzare i meccanismi di tutela e di denuncia. Vogliamo garantire l’introduzione di canali di accesso per lavoro.
Questa Campagna è un’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE), che è un importante strumento di democrazia partecipativa all’interno dell’Unione europeacon cui si invita la Commissione europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza Ue, per poter essere presa in esame deve raccogliere in 7 paesi membri dell’Ue almeno 1.000.000 (un milione) di dichiarazioni di sostegno – online e/o cartaceo – in 12 mesi di cuialmeno 54.750 firme dovranno essere italiane.
La Campagna è promossa da Migration Policy Group, un’agenzia indipendente con sede a Bruxelles, che si occupa di non discriminazione, integrazione e pari opportunità. Le ACLI, insieme a un cartello di forze sociali e politiche tra cui FCEI, Asgi, Arci, A buon Diritto, Casa della Carità, Caritas italiana, Amnesty International, Migrantes, Libera etc. sono promotrici a livello nazionale.
Tu da che parte stai? Contiamo su tutte e tutti voi per raccogliere il maggior numero di firme perché vogliamo un’Europa che accoglie!
Servizio Comunicazione Patronato ACLI – Anna Serafini