Con la Legge di Bilancio 2021 è stata prorogata fino al 31 dicembre 2021 l’indennità APE Sociale che consente al lavoratore di ritirarsi in anticipo dal mondo del lavoro e lo “accompagna” fino all’età prevista per la pensione di vecchiaia ovvero 67 anni.
L’APE Sociale può essere richiesta da tutte le categorie di lavoratori dipendenti, da quelli autonomi – come artigiani, commercianti e coltivatori diretti – e dagli iscritti alla Gestione Separata.
Per poter accedere a questa indennità, i richiedenti devono rispettare determinati requisiti: aver compiuto 63 anni di età, far valere almeno 30 anni di contributi, oppure 36 anni siano stati lavoratori addetti ad attività “gravose”. A favore delle lavoratrici madri, i requisiti contributivi sono ridotti di 12 mesi per ciascun figlio, fino a un limite massimo di 2 anni.
L’APE Sociale spetta ai lavoratori appartenenti alle seguenti categorie:
- Disoccupati a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale, oppure per scadenza del termine del contratto a tempo determinato con almeno 18 mesi di lavoro negli ultimi 3 anni, che abbiano terminato da almeno 3 mesi di usufruire della prestazione di disoccupazione;
- Lavoratori che assistono da almeno 6 mesi il coniuge, un parente di primo grado convivente con handicap grave, oppure un parente o un affine entro il secondo grado convivente;
- Invalidi civili, con un grado di invalidità accertata pari o superiore al 74%;
- Lavoratori dipendenti che svolgono da almeno sette anni negli ultimi dieci, o sei anni negli ultimi sette, attività lavorative cosiddette “gravose”, per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo.
L’APE Sociale è erogata per 12 mensilità, per un importo massimo di 1.500,00 euro mensili. Non è previsto il pagamento degli Assegni al Nucleo Familiare e l’indennità non è reversibile in caso di decesso. I termini per la presentazione delle domande sono: 31 marzo, 15 luglio o 30 novembre.
Le operatrici del Patronato ACLI della provincia di Alessandria sono a tua disposizione per una consulenza previdenziale personalizzata e per assisterti in tutte le fasi di presentazione della domanda di pensione perché nulla va lasciato al caso. Chiama il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento a distanza, online o di persona presso l’ufficio più vicino.
Il Direttore – Mariano Amico