Giulia, una lavoratrice che sta per diventare mamma per la prima volta ha contattato il Patronato ACLI Alessandria per avere alcuni chiarimenti in merito all’indennità di maternità a cui avrà diritto.
Domanda: Buon giorno, sono Giulia, una lavoratrice attualmente full-time. A seguito di una mia recente richiesta mi è stato concesso il part-time che partirà da gennaio 2022. Avendo una gravidanza a rischio mi trovo a chiedere un’interdizione anticipata. Percepirò stipendio da full-time o da part-time?
Risposta: Gentile Giulia, l’indennità di maternità viene calcolata sulla paga del mese precedente a quello in cui ha avuto inizio il congedo. Nel caso in cui sia stata già concordata una riduzione dell’orario, ma sia intervenuta prima la maternità, la riduzione dell’orario avrà effetto una volta terminata l’astensione obbligatoria. Anche in caso di anticipo per maternità a rischio il calcolo viene fatto allo stesso modo.
L’Inps pertanto pagherà un’indennità riparametrata sull’80% dello stipendio del full-time e continuerà a farlo fino al termine dell’astensione obbligatoria. Oltre alla quota Inps potrebbe aver diritto anche a un’integrazione da parte del datore di lavoro, ciò è da verificare sul Contratto Collettivo della lavoratrice.
Per una consulenza più approfondita può chiamare il numero unico provinciale 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso l’ufficio del Patronato ACLI Alessandria più vicino a lei, le nostre operatrici saranno a sua completa disposizione.
Grazie al finanziamento 5xmille IRPEF 2020 – progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è deciso di attivare la divulgazione delle notizie e informazioni legate alla famiglia (congedi straordinari, assistenza per i figli etc). In questi anni il progetto “Family Care – Punto Famiglie” si è attivato in ogni sede ACLI della provincia di Alessandria
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini