Dal 31 gennaio al 31 ottobre 2023 i giovani nati nel 2004 (18 anni compiuti nel 2022) si possono iscrivere al sito “18app la cultura che ti piace” per poi spendere i 500 euro del loro portafoglio culturale addirittura entro il 30 aprile 2024. Per ottenere il Bonus 18app:
- non sono previste soglie economiche per accedere al beneficio;
- non occorre compilare nessun modulo cartaceo per fare domanda;
- non bisogna denunciare redditi o proprietà familiari.
- l’unica cosa da fare è dotarsi appunto di SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale) che tutti i giovani possono richiederla a partire dal giorno del loro 18esimo compleanno.
Vediamo ora cosa si può fare, acquistare con questi 500 euro:
- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo (per “spettacoli dal vivo” si intendono rappresentazioni svolte in maniera professionale di musica, danza, teatro, circhi e spettacoli viaggianti, che avvengono in un contesto unico e non riproducibile con la compresenza di professionalità artistiche e tecniche e di pubblico);
- libri (inclusi audiolibri e libri elettronici, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
- accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
- corsi di musica;
- corsi di teatro;
- corsi di lingua straniera;
- prodotti dell’editoria audiovisiva (singole opere audiovisive – i dvd in pratica – distribuite su supporto fisico o in formato digitale);
- abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale.
Il regolamento esclude però a chiare lettere l’acquisto di “abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi”; quindi in parole povere è esclusa la possibilità di abbonarsi a piattaforme streaming come Amazon Prime Video, Netflix o Mubi.
Se da un lato “non ci sono limiti di spesa per un singolo acquisto”, fermo restando ovviamente il tetto dei 500 euro, dall’altro “non è tuttavia possibile comprare più di una unità di uno stesso bene o servizio”, cioè in pratica se acquistassi un libro potrei comprarne solo una copia, così come se andassi a visitare un museo o se andassi a un concerto potrei acquistarne solo un biglietto. Tale regola in sostanza impedisce la “cessione” mascherata del bonus a terzi, nel senso che non permette di fare acquisti che coinvolgano al tempo stesso il 18enne e altre persone, visto che la ratio è unicamente quella della spesa culturale “formativa” per il ragazzo.
Quest’anno sarà l’ultimo in cui i neo-18enni potranno usufruire del Bonus Cultura 18app introdotta nel 2016. Dal 2024 infatti diverranno operativi i due nuovi Bonus istituiti dalla Legge di Bilancio Meloni ovvero: la Carta Cultura Giovani e la Carta al Merito, che sostituiranno 1il 8app a partire dai giovani che compiranno 18 anni nel 2023.
Servizio Comunicazione Patronato ACLI Alessandria – Anna Serafini