Cinque anni fa, il signor Lorenzo aveva un problema alla schiena e, a seguito di una consulenza medico-legale, aveva inoltrato una domanda di malattia professionale che si era conclusa con il riconoscimento di un danno pari al 9%, con conseguente indennizzo economico da parte dell’INAIL.
In questi anni il signor Lorenzo ha continuato a lavorare ma il problema alla schiena nel corso del tempo si è aggravato. In questo caso si può attuare il meccanismo di revisione del danno biologico.
Il procedimento revisionale ha lo scopo di adeguare, nel corso del tempo, le prestazioni economiche inizialmente riconosciute alle condizioni attuali patite dalla persona (per aggravamento o per miglioramento). La normativa prevede dei termini perentori, validi sia per l’INAIL che per la persona, entro i quali attivare il procedimento di revisione. Il termine ultimo per le malattie professionali è di 15 anni dalla decorrenza della rendita o dalla data di segnalazione della malattia professionale se il danno riconosciuto è inferiore alla percentuale del 16%.
Ad ogni modo, la revisione può avvenire più volte nel corso dei 15 anni purchè tra una revisione e l’altra sia trascorso almeno un anno.
Inoltre la revisione può essere attivata sia dal lavoratore/lavoratrice che dall’INAIL (in questo caso solo per le malattie professionali che hanno dato luogo alla costituzione di una rendita e quindi con percentuali pari o superiori al 16%).
Costituiscono un’eccezione le malattie neoplastiche, le silicosi, l’asbestosi e le malattie infettive per le quali la revisione può avvenire anche oltre i 15 anni.
La domanda di revisione presentata dal lavoratore/lavoratrice deve essere corredata da un certificato medico attestante il peggioramento e con esplicita richiesta della percentuale attualmente quantificabile. Per questo motivo è fondamentale l’assistenza del medico-legale del Patronato ACLI.
Puoi chiamare il numero unico 0131.25.10.91 per fissare un appuntamento presso il Patronato ACLI provincia Alessandria più vicino a te per avere una consulenza personalizzata e presentare la domanda di revisione
Il Direttore – Mariano Amico