LAVORI USURANTI – RICHIESTA BENEFICIO PREPENSIONAMENTO – Ultimo giorno per richiedere, all’ente di previdenza presso il quale si è iscritti, il riconoscimento del beneficio del prepensionamento per attività particolarmente faticose (“usuranti”). Il termine è utile a chi ritenga di maturare il diritto alla pensione nel corrente anno 2016. L’eventuale ritardo nella presentazione della richiesta comporta lo slittamento in avanti della decorrenza della pensione.
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili stipulati il 1° febbraio 2016 e per pagare l’imposta di registro (2% o 1% per alcune locazioni effettuate da soggetti Iva) sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente. Nessun pagamento, invece, per chi ha optato per la “cedolare secca”. Per il pagamento dell’imposta di registro si deve utilizzare il modello “F24 con elementi identificativi – Elide”: I codici tributo sono gli stessi ripor- tati alla scadenza del 1° febbraio a cui si rimanda.
VOUCHER (BUONI LAVORO) – Inizio del periodo delle “vacanze pasquali” durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo possono far ricorso a prestazioni occasionali, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).
VOUCHER (BUONI LAVORO) – Fine del periodo delle “vacanze pasquali” durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo posso- no far ricorso a prestazioni occasionali, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili stipulati il 1° marzo 2016 e per pagare l’imposta di registro (2% o 1% per alcune locazioni effettuate da soggetti Iva) sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente. Nessun pagamento, invece, per chi ha optato per la “cedolare secca”. Per le modalità di pagamento si rimanda alla scadenza del 1° marzo.