MODELLO CU/2016 – I datori di lavoro devono consegnare ai propri dipendenti e collaboratori il modello di CU/2016 contenente la certificazione fiscale e contributiva dei redditi relativi all’anno 2015. È facoltà del datore di lavoro trasmettere il Cu in formato elettronico, purché sia garantita al lavoratore/collaboratore la possibilità di entrare in disponibilità dello stesso e di materializzarla per i successivi adempimenti (modalità esclusa, secondo l’agenzia delle entrate, per esempio nelle ipotesi in cui la CU vada rilasciata agli eredi oppure in occasione di cessazione del rapporto di lavoro).
LAVORI USURANTI – RICHIESTA BENEFICIO PREPENSIONAMENTO – Ultimo giorno per richiedere, all’ente di previdenza presso il quale si è iscritti, il riconoscimento del beneficio del prepensionamento per attività particolarmente faticose (“usuranti”). Il termine è utile a chi ritenga di maturare il diritto alla pensione nel corrente anno 2016. L’eventuale ritardo nella presentazione della richiesta comporta lo slittamento in avanti della decorrenza della pensione.
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili stipulati il 1° febbraio 2016 e per pagare l’imposta di registro (2% o 1% per alcune locazioni effettuate da soggetti Iva) sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente. Nessun pagamento, invece, per chi ha optato per la “cedolare secca”. Per il pagamento dell’imposta di registro si deve utilizzare il modello “F24 con elementi identificativi – Elide”: I codici tributo sono gli stessi ripor- tati alla scadenza del 1° febbraio a cui si rimanda.
VOUCHER (BUONI LAVORO) – Inizio del periodo delle “vacanze pasquali” durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo possono far ricorso a prestazioni occasionali, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).
VOUCHER (BUONI LAVORO) – Fine del periodo delle “vacanze pasquali” durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo posso- no far ricorso a prestazioni occasionali, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).