IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare – con gli interessi dello 0,16% – la seconda rata delle imposte risultanti dai modelli Redditi (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) ed Irap 2018, dovute dai contribuenti titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 2 luglio. La scadenza vale anche il saldo Iva 2017, se si è scelto di differirne il pagamento al 2 luglio, maggiorando l’importo dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al termine ordinario del 16 marzo.
RAVVEDIMENTO IMU/TASI: ACCONTO 2018 – Ultimo giorno per regolarizzare l’omesso o insufficiente versamento – entro il termine del 18 giugno – dell’acconto 2018 per i due tributi comunali, usufruendo della sanzione ridotta all’1,5% (“ravvedimento breve”); sono dovuti anche gli interessi legali, calcolati al tasso dello 0,3% annuo. Sanzione e interessi vanno sommati e versati cumulativamente all’imposta principale. I pagamenti si effettuano con appositi bollettini di conto corrente postale preintestati oppure tramite F24.
VERSAMENTO RATA INAIL – Ultimo giorno per effettuare il versamento della seconda (di tre) rate del premio Inail dovuto dall’autoliquidazione 2017/2018.
CONTRIBUTI INPGI E CASAGIT – Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di luglio 2018 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.
CONTRIBUTI INPS (LAVORATORI DIPENDENTI) – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di luglio 2018 da parte della generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.
TFR A FONDO TESORERIA INPS – Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (integrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (TFR) maturata nel mese di luglio 2018 dai lavoratori dipendenti (esclusi i domestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.
TICKET LICENZIAMENTI – Entro questa data va versato il contributo sui licenziamenti effettuati durante il mese di giugno 2018 (Inps circolare n. 44/2013).
CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS (COLLABORATORI E ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE) – Scade il termine per versare i contributi previdenziali relativi al mese di luglio 2018 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.
CONTRIBUZIONE ENASARCO – Ultimo giorno per effettuare il versamento della contribuzione e per la denuncia online (distinta) al- l’Enasarco relative al secondo trimestre 2018, da parte delle ditte preponenti a favore di rappresentanti e agenti.
ANTICIPO CONTRIBUTI FERIE NON GODUTE – Sul periodo di ferie maturato per l’anno 2016 e non ancora fruito dai lavoratori alla fine del mese di giugno, va versata la contribuzione all’Inps. A tal fine, i datori di lavoro devono sommare alla retribuzione del mese di luglio un virtuale compenso ferie non godute, virtuale perchè non effettivamente liquidato ai propri lavoratori. Quindi procedono alla determinazione e versamento dei contributi previdenziali
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – Scade il termine per versare la seconda rata dei contributi dovuti per l’anno 2018 calcolata sul mini- male (contributo fisso). Il versamento va fatto con modello F24 anche dai soggetti senza partita Iva, per se stessi e per le altre persone (familiari) che prestato la loro attività nell’impresa familiare.
BOLLO AUTO – È l’ultimo giorno per pagare la tassa automobilistica per autovetture ed autoveicoli ad uso promiscuo, con potenza superiore a 35 kilowatt (o 47 CV), il cui precedente bollo è scaduto a luglio 2018. Il pagamento può essere effettuato presso le delegazioni ACI, le agenzie di pratiche auto, i tabaccai, gli uffici postali o via Internet. Per i veicoli con potenza superiore a 185 kW, è dovuta anche l’addizionale di 20 euro per ogni kilowatt oltre quel limite, da versare tramite modello “F24
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare – con gli interessi dello 0,64% – la terza rata delle imposte risultanti dai modelli Redditi (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) ed Irap 2018, dovute dai contribuenti non titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 2 luglio. Si tratta invece della seconda rata, con gli interessi dello 0,11%, per coloro che hanno pagato la prima entro il 20 agosto, maggiorando l’importo dovuto dello 0,40%.
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare – con gli interessi dello 0,31% – la seconda rata delle imposte risultanti dai modelli Redditi (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) ed Irap 2018, dovute dai contribuenti non titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 2 luglio.
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° agosto 2018 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata scelta la “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato tramite i servizi telematici delle Entrate, presso un ufficio della stessa Agenzia (compilando il modello RLI) oppure incaricando un intermediario abilitato o un delegato. In caso di registrazione via web, le imposte si pagano contestualmente, con addebito su conto corrente; se la registrazione avviene in ufficio, si può richiedere l’addebito sul proprio c/c o si paga con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”,
ROTTAMAZIONE CARTELLE – Chi ha aderito alla prima versione della definizione agevolata dei carichi affidati ad Equitalia dal 2000 al 2016 deve pagare la terza e ultima rata del debito residuo. Invece, relativamente alla rottamazione-bis: chi ha aderito alla sanatoria dei carichi 2017 deve pagare l’intero importo (o la prima rata) comunicato dal- l’agente della riscossione; i “ripescati”, cioè coloro che vogliono definire i ruoli 2000-2016 e che non erano stati ammessi alla prima rottamazione a causa del mancato pagamento delle rate dei piani scadute al 31/12/2016, devono versare in unica soluzione il debito residuo comunicato dall’ente di riscossione. Le somme possono essere pagate con domiciliazione sul conto corrente (se indicato nell’istanza di adesione), tramite bollettini precompilati inviati dall’agente delle riscossione o presso i suoi sportelli.