MODELLO 730/2019 – Entro questa data va presentato al proprio sostituto d’imposta il modello 730 per l’anno d’imposta 2018 e la busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2‰dell’Irpef; invece, ha tempo fino al 23 luglio chi lo trasmette in proprio attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate oppure si rivolge a un CAF o a un professionista.
CONTRIBUTI INPGI E CASAGIT – Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di giugno 2019 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.
CONTRIBUTI INPS (LAVORATORI DIPENDENTI) – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di giugno 2019 da parte della generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.
TFR A FONDO TESORERIA INPS – Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (integrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (tfr) maturata nel mese di giugno 2019 dai lavoratori dipendenti (esclusi i domestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.
TICKET LICENZIAMENTI – Entro questa data va versato il contributo sui licenziamenti effettuati durante il mese di maggio 2019 (Inps circolare n. 44/2013). Si ricorda che da gennaio sono vigenti i nuovi importi del ticket.
CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS (COLLABORATORI E ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE) – Scade il termine per versare i contributi previdenziali relativi al mese di giugno 2019 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.
VERSAMENTI IRPEF – Tutti i datori di lavoro e committenti, sostituti d’imposta, devono versare le ritenute Irpef operate sulle retribuzioni e sui compensi erogati nel mese di giugno 2019, incluse eventuali addizionali.
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare – con interessi dello 0,17%- la seconda rata delle imposte risultanti dai modelli Redditi (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi) ed Irap 2019, dovute dai contribuenti titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 1° luglio. La scadenza vale anche per il saldo Iva 2018, se si è scelto di differirne il pagamento al 1° luglio, maggiorando l’importo dello 0,40%per ogni mese o frazione di mese successivo al termine del 16 marzo. Gli interessi per la rateizzazione non vanno cumulati all’imposta, ma versati a parte
RITENUTE– I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese di giugno.
IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di giugno.
IVA ANNUALE – Ultimo giorno per versare, tramite F24, la quinta rata dell’Iva relativa al 2018, con applicazione degli interessi dell’1,32%. L’adempimento riguarda chi ha scelto di pagare a rate l’imposta risultante dalla dichiarazione annuale.
BOLLO SU FATTURE ELETTRONICHE – I soggetti che emettono fatture elettroniche devono pagare l’imposta di bollo relativa a quelle del secondo trimestre 2019 o tramite il servizio presente nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, con addebito su conto corrente, o utilizzando l’F24 telematico predisposto dalla stessa Agenzia.
IMPOSTE RATEIZZATE – Ultimo giorno per versare – con gli interessi dello 0,32%- la seconda rata delle imposte risultanti dal modello Redditi 2019 (compresa la cedolare secca per i canoni abitativi), dovute dai contribuenti non titolari di partita Iva che hanno versato la prima rata entro il 1° luglio. Gli interessi per la rateizzazione non vanno cumulati all’imposta, ma versati a parte con i codici tributo