Con il Decreto Cura Italia del 16 Marzo 2020 il Governo ha disposto la sospensione per tutti i datori di lavoro domestico dei termini per il versamento dei contributi previdenziali in scadenza dal 23 febbraio al 31 maggio 2020.
Il predetto versamento dovrà essere effettuato entro il 10 giugno 2020, senza alcuna applicazione di sanzioni ed interessi. Pertanto il versamento dei contributi 1° trimestre 2020, in scadenza il prossimo 10 aprile, potrà essere effettuato entro il nuovo termine del 10 giugno 2020.
Scadenza versamento premio INAIL per il contributo annuale per l’assicurazione contro gli infortuni domestici. L’obbligo riguarda tutte le persone (uomini e donne) dai 18 ai 67 anni che svolgono la propria attività lavorativa in casa )lavoro domestico) in modo abituale, esclusivo e gratuito per la cura delle propria famiglia e della casa.
Certificazione Unica 2021 redditi 2020: invio telematico • Termine invio telematico all’Agenzia delle Entrate da parte dei sostituti di imposta del- la Certificazione Unica con i dati relativi ai redditi corrisposti nell’anno di imposta 2020 (lavoro di- pendente e assimilati, pensioni, lavoro autonomo, provvigioni, redditi diversi), alle relative ritenute operate, alle detrazioni d’imposta riconosciute e ai contributi previdenziali e assistenziali trattenuti. Queste informazioni sono utilizzate dal Fisco per predisporre le dichiarazioni precompilate. In caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati, è prevista una sanzione di € 100 per ogni certificazione, con un massimo di € 50.000 per anno e sostituto d’imposta. Niente sanzione se l’errata certificazione viene ritrasmessa corretta entro i cinque giorni successivi alla scadenza. Per gli invii errati e poi corretti con ritardo contenuto nei sessanta giorni, la sanzione di € 100 per certificazione è ridotta a un terzo (€ 33,33), con un massimo di € 20.000 per anno e sostituto d’imposta. Le comunicazioni relative ai redditi esenti e quelli non destinati a en- trare nella dichiarazione precompilata possono es- sere trasmesse entro il 31 ottobre. Nella medesima data il datore di lavoro è tenuto alla consegna della certificazione al dipendente o percipiente.
ATTENZIONE SCADENZA ORIGINARIAMENTE PREVISTA ALL’ 8 MARZO (INDICATA IN AGENDA DEL CONTRIBUENTE ALLA DATA DELL’8) E PROROGATA AL 16.
Rateizzo Decreto Ristori Bis – Termine di versamento degli importi sospesi dal Decreto Ristori Bis, in scadenza al 16 novembre 2020, o in alternativa versamento della 1^ di 4 rate di tali importi. I soggetti interessati sono:
● soggetti residenti sul territorio nazionale esercenti attività indicate nell’allegati 1 del Decreto Ristori;
● soggetti esercenti attività di ristorazione con domicilio o sede operativa nelle aree definite arancioni o rosse, così come indicate dal Decre- to Ristori Bis;
● soggetti esercenti attività così come indicate dall’Allegato 2 del Decreto, con sede o domici- lio nelle zone rosse.
Sono oggetto di sospensione:
● IVA mensile relativa al mese di ottobre;
● IVA trimestrale relativa al III trimestre 2020.
Titolari di partita IVA: rateizzo Decreto Ristori Quater – Termine di versamento per gli importi scaduti nel mese di dicembre e sospesi dal Decreto Ristori Quater, pagabili entro il 16 marzo in un unico versamento o, in alternativa, a partire dal 16 marzo, con il versamento della 1^ di 4 rate mensili di uguale importo. I soggetti interessati sono:
● soggetti che hanno registrato un calo del fattu- rato superiore al 33% in relazione al mese di novembre 2020 rispetto al medesimo mese dell’anno 2019;
● soggetti che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse.
Ricordiamo che sono stati sospesi tutti i versamenti previsti per dicembre 2020, pertanto i contribuenti che provvedono al versamento di questi tributi entro la data del 16 marzo, così come decritto qui sopra, non sono soggetti all’applicazione di sanzioni o interessi.