FRUIZIONE MINIMO DI FERIE – Entro fine anno, i lavoratori dipendenti devono fruire di almeno 2 settimane del periodo minimo di ferie, fissato per legge a quattro settimane (dlgs n. 66/2003), maturato nel corso del 2016.
LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) – I datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari (consulenti, ecc.) devono stampare il Lul o, nel caso di soggetti gestori, consegnarne copia al soggetto obbligato alla tenuta, con riferimento al periodo di paga di novembre 2016.
DENUNCIA UNIEMENS – I datori di lavoro e i committenti, privati e pubblici (gestione ex Inpdap) devono inoltrare all’Inps, in via telematica, i dati retributivi (EMens) e contributivi (denuncia mod. Dm/10) relativi a dipendenti e collaboratori per il mese di novembre 2016.
CONTRIBUTI VOLONTARI – Scade il termine per il pagamento dei contributi da parte dei soggetti autorizzati a proseguire volontariamente il versamento dei contributi previdenziali per raggiungere il diritto alla pensione. Il versamento si riferisce al III trimestre solare del 2016, luglio/settembre (i versamenti effettuati oltre il termine sono nulli e rimborsabili).
COMUNICAZIONE AI FONDI PENSIONE – Scade il termine per inviare al fondo pensione di appartenenza la comunicazione relativa all’eventuale importo di contributi pagati nell’anno 2015 ma non dedotti fiscalmente (si poteva farlo quest’anno con la dichiarazione dei redditi, Unico o 730). La comunicazione è necessaria affinché il fondo pensione possa, all’atto di erogazione delle prestazioni, escludere dalle tasse la quota di prestazione corrispondente all’importo dei contributi non dedotti fiscalmente.
DISOCCUPAZIONE SPECIALE EDILE, ATTO FINALE – Esce di scena dal 1° gennaio 2017 l’indennità speciale edile, che resterà riconosciuta sol- tanto ai lavoratori che matureranno i requisiti entro la fine dell’anno.
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° dicembre 2016 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata esercitata l’opzione per il regime della “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato in uno dei seguenti modi: utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (tale modalità è obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili); presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate, compilando il modello RLI; incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, CAF ecc.) o un delegato. Nella prima ipotesi (registrazione via web), le imposte si pagano contestualmente, con addebito su c/c (il versamento telematico è possibile anche per le annualità successive alla prima e in caso di proroga). Se invece la registrazione avviene in ufficio, l’imposta di registro va versata richiedendone l’addebito sul proprio conto corrente (con questa modalità si può pagare anche la relativa imposta di bollo) oppure con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”.
EREDI: UNICO CARTACEO – Gli eredi delle persone decedute tra il 1° marzo ed il 30 giugno 2016 devono presentare, in formato cartaceo presso gli uffici postali, il modello Unico 2016 (redditi 2015) per il de cuius.
VOUCHER (BUONI LAVORO) – Fine del periodo delle “vacanze natalizie” (iniziato il 1° dicembre 2016) durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo possono far ricorso a prestazioni di lavoro occasionale accessorio, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).
Si ricorda che il 15 gennaio scadrà il termine per chiedere gli aiuti economici per il diritto allo studio. In particolare, le famiglie di studenti iscritti a scuole statali o paritarie o ad agenzie formative accreditate per l’obbligo formativo possono richiedere sia voucher “Assegni di studio” per l’anno scolastico 2016-2017 per iscrizione e frequenza (retta scolastica) o, in alternativa, per libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, trasporto e attività integrative – avendo come requisito un Isee 2016 fino a 26mila euro – sia un contributo statale “Libri di testo” per spese relative all’acquisto dei volumi (requisiti: Isee 2016 fino a 10.632,94 euro e possedere fatture, scontrini e ricevute delle spese effettuate). Richieste solo tramite il sito www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio. Info al numero verde della Regione Piemonte 800 333444 (orario 9-18). (M.F.)
Con DM n.941 del 1 dicembre il MIUR ha fissato a venerdì 20 gennaio 2017 la data entro la quale il personale del comparto scuola a tempo indeterminato (docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario), che intenda essere collocato a riposo a decorrere dal 1 settembre 2017, è tenuto a presentare la relativa istanza di cessazione dal servizio.
ASSICURAZIONE INAIL CASALINGHE – Scade il termine per versare il premio di 12,91 euro per la tutela contro gli infortuni domestici dell’anno 2017. L’assicurazione è obbligatoria per chi ha età compresa tra 18 e 65 anni e svolge attività di lavoro, in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, finalizzata alla cura della sua famiglia e della casa. Sono esenti coloro che svolgono altre attività di lavoro che già comportino iscrizione a forme obbligatorie di sicurezza sociale.
BOLLO AUTO – È l’ultimo giorno per pagare la tassa automobilistica per autovetture ed autoveicoli ad uso promiscuo, con potenza superiore a 35 kilowatt (o 47 CV), il cui precedente bollo è scaduto a dicembre 2016. Il pagamento può essere effettuato presso le delegazioni ACI, le agenzie di pratiche auto, i tabaccai, gli uffici postali. Per i veicoli con potenza superiore a 185 kW, va pagata anche l’addizionale erariale di 20 euro per ogni kilowatt oltre i 185; va utilizzato il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”, indicando il codice tributo 3364.
C’è tempo fino al 31 gennaio 2017 per comunicare all’Agenzia delle Entrate che non si possiede una TV, presentando la relativa dichiarazione ed evitando così di pagare il canone. In considerazione del fatto che la prima rata verrà addebitata a gennaio, è consigliabile presentare la dichiarazione sostitutiva in via telematica entro la fine di dicembre. Il modello è disponibile sui siti internet www.agenziaentrate.it e www.canone.rai.it e va presentato direttamente dal contribuente tramite un’applicazione web, disponibile sul sito internet dell’Agenzia, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, oppure tramite gli intermediari abilitati (Caf e professionisti). Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, il modello può essere spedito, insieme a un documento di riconoscimento, tramite servizio postale in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, Sat – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.