Le ACLI della provincia di Alessandria, quali partner, parteciperanno giovedì 4 aprile 2019 alla presentazione pubblica dell’iniziativa della Coperativa CrescereInsieme “Vetrina della solidarietà” di Via Nizza ad Acqui Terme.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è dare rilevanza pubblica di tutti i servizi che le varie realtà hanno attivato presso la “Vetrina della solidarietà” e offrire la possibilità di visitare i locali che si affacciano su via Nizza. Il programma al seguente link
Mercoledì 10 aprile alle ore 21,00 la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Alessandria organizzerà il secondo incontro su “Fraternità che ferisce – L’altra faccia dell’economia: civile e sostenibile”, le ACLI della provincia di Alessandria sono tra i promotori e gli organizzatori di questo ciclo di incontri per riscoprire e ripartire dal bene comune,
Interverrà Elena Granata, Professoressa Associata di Urbanistica al Politecnico di Milano, docente alla SEC (Scuola di Economia Civile) e all’Istituto Universitario Sophia. Autrice di libri, saggi e articoli su riviste scientifiche e divulgative.
L’economia civile rimette il bene comune e la persona al centro della vita economia delle imprese, in contrasto con le idee dominanti di stampo liberista.Aderire a un modello di Economia Civile significa scegliere comportamenti virtuosi nell’interesse della comunità come del proprio: i vantaggi ambientali, sociali, economici e relazionali si riverberano sulla reputazione dell’azienda, sulla sua capacità di mobilitare abilità ed entusiasmi, sulla sua redditività e sulla sua solidità economica.
L’incontro si svolgerà presso il Collegio santa Chiara. Sala Iris in via Volturno, 18 ad Alessandria e sarà presente anche Monsignor Guido Gallese, Vescovo di Alessandria.
IVA ANNUALE – Ultimo giorno per versare la seconda rata dell’Iva relativa al 2018, con applicazione degli interessi dello 0,33% mensile. L’a- dempimento riguarda i contribuenti che hanno scelto di pagare a rate l’imposta risultante dalla dichiarazione annuale, da presentare entro fine mese.
IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese di marzo.
RITENUTE– Scade il termine a disposizione dei sostituti d’imposta per versare le ritenute operate nel mese precedente.
CONDOMINIO– Entro questa data i condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese precedente sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi (manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine, ecc.).
CONTRIBUTI INPGI E CASAGIT –Scade il termine per la denuncia e il versamento dei contributi relativi al mese di marzo 2019 da parte delle aziende giornalisti ed editoriali.
CONTRIBUTI INPS (LAVORATORI DIPENDENTI) – Scade il termine per versare i contributi relativi al mese di marzo 2019 da parte del- la generalità dei datori di lavoro. Il versamento va fatto con modello F24.
TFR A FONDO TESORERIA INPS –Scade il termine per versare il contributo al fondo di Tesoreria dell’Inps pari alla quota mensile (in- tegrale o parziale) del trattamento di fine rapporto lavoro (tfr) maturata nel mese di marzo 2019 dai lavoratori dipendenti (esclusi i do- mestici) e non destinata a fondi pensione. Il versamento interessa le aziende del settore privato con almeno 50 addetti e va fatto con modello F24.
TICKET LICENZIAMENTI – Entro questa data va versato il contributo sui licenziamenti effettuati durante il mese di febbraio 2019 (Inps circolare n. 44/2013). Si ricorda che da gennaio sono vigenti i nuovi importi del ticket.
CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS (COLLABORATORI E ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE) – Scade il termine per versare i con- tributi previdenziali relativi al mese di marzo 2019 da parte dei committenti. Il pagamento va fatto tramite modello F24.
VERSAMENTI IRPEF – Tutti i datori di lavoro e committenti, sostituti d’imposta, devono versare le ritenute Irpef operate sulle retribuzioni e sui compensi erogati nel mese di marzo 2019, incluse eventuali addizionali.
BOLLO SU FATTURE ELETTRONICHE – I soggetti che emettono fatture elettroniche devono pagare l’imposta di bollo relativa a quelle del primo trimestre 2019 o tramite il servizio presente nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, con addebito su conto corrente, o utilizzando l’F24 telematico predisposto dalla stessa Agenzia.