IMU e TASI – Ultimo giorno per effettuare il versamento del saldo dell’IMU e della TASI dovute per l’anno 2016.
IVA MENSILE – Ultimo giorno per versare l’imposta a debito relativa al mese precedente.
EREDI: VERSAMENTO IMPOSTE – Gli eredi delle persone decedute dopo il 16 febbraio 2016 che presentano le dichiarazioni fiscali per conto del de cuius devono versare entro oggi, senza alcuna maggiorazione, le imposte risultanti dai modelli Unico, Irap ed Iva 2016.
RITENUTE – Scade il termine a disposizione dei sostituti d’imposta per versare le ritenute operate nel mese precedente.
CONDOMINIO – Entro oggi i condomìni devono versare le ritenute del 4% operate nel mese precedente sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi eseguite nell’esercizio di impresa o di attività commerciali non abituali (ad esempio, manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, pulizie, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine e altre parti comuni dell’edificio).
RAVVEDIMENTO DICHIARAZIONI 2016 – È l’ultimo giorno utile per regolarizzare l’omessa presentazione, entro il 30 settembre 2016, del modello Unico 2016 (redditi 2015), della dichiarazione Irap 2016 e della dichiarazione annuale Iva 2016 (periodo di imposta 2015). Per perfezionare il ravvedimento, occorre trasmettere il modello in via telematica e versare la sanzione ridotta a 25 euro per ciascuna dichiarazione omessa.
RAVVEDIMENTO ACCONTI 2016 – Entro questa data è possibile regolarizzare l’omesso, tardivo o carente pagamento della seconda o unica rata dell’acconto 2016 relativo a Irpef, Ires, Irap, cedolare secca, Ivie, Ivafe, ecc., in scadenza il 30 novembre scorso. Oltre all’imposta, si deve paga- re la sanzione ridotta all’1,5%, più gli interessi dello 0,20% annuo, calcolati dal 1° dicembre fino al giorno del pagamento.
Entro il 31 dicembre 2016 i contribuenti che hanno presentato domanda per il bonus bebè devono inviare all’Inps la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) utile al rilascio dell’Isee pertanto sarà utile rivolgersi quanto prima al CAF o a un intermediario abilitato per l’elaborazione dell’ISEE; chi non presenterà la DSU perderà l’agevolazione per tutto il 2016 (Inps messaggio n. 4255 del 21 ottobre 2016).
Come specificato dal messaggio Inps, molti dei contribuenti che hanno presentato domanda per il bonus bebè nel corso 2015 e non hanno poi provveduto all’invio della Dichiarazione Sostitutiva Unica per il 2016, di conseguenza non hanno presentato la dichiarazione Isee per l’anno in corso, si sono visti quindi sospendere l’erogazione del bonus bebè per l’anno 2016.
I contribuenti a cui è stato sospeso il bonus per l’anno in corso devono presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva (e quindi una nuova Isee) entro e non oltre il 31 dicembre 2016. In questo modo gli utenti saranno riammessi all’agevolazione. Chi non provvederà alla presentazione della DSU entro il prossimo 31 dicembre non solo perderà le mensilità relative al 2016, ma decadrà anche dal bonus bebè che gli era stato riconosciuto nel 2015. Il contribuente potrà quindi richiedere, se ne avrà diritto, un nuovo bonus per il 2017, ma il beneficio gli sarà riconosciuto solo a partire dalla data della seconda richiesta.
FRUIZIONE MINIMO DI FERIE – Entro fine anno, i lavoratori dipendenti devono fruire di almeno 2 settimane del periodo minimo di ferie, fissato per legge a quattro settimane (dlgs n. 66/2003), maturato nel corso del 2016.
LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) – I datori di lavoro, i committenti e i soggetti intermediari (consulenti, ecc.) devono stampare il Lul o, nel caso di soggetti gestori, consegnarne copia al soggetto obbligato alla tenuta, con riferimento al periodo di paga di novembre 2016.
DENUNCIA UNIEMENS – I datori di lavoro e i committenti, privati e pubblici (gestione ex Inpdap) devono inoltrare all’Inps, in via telematica, i dati retributivi (EMens) e contributivi (denuncia mod. Dm/10) relativi a dipendenti e collaboratori per il mese di novembre 2016.
CONTRIBUTI VOLONTARI – Scade il termine per il pagamento dei contributi da parte dei soggetti autorizzati a proseguire volontariamente il versamento dei contributi previdenziali per raggiungere il diritto alla pensione. Il versamento si riferisce al III trimestre solare del 2016, luglio/settembre (i versamenti effettuati oltre il termine sono nulli e rimborsabili).
COMUNICAZIONE AI FONDI PENSIONE – Scade il termine per inviare al fondo pensione di appartenenza la comunicazione relativa all’eventuale importo di contributi pagati nell’anno 2015 ma non dedotti fiscalmente (si poteva farlo quest’anno con la dichiarazione dei redditi, Unico o 730). La comunicazione è necessaria affinché il fondo pensione possa, all’atto di erogazione delle prestazioni, escludere dalle tasse la quota di prestazione corrispondente all’importo dei contributi non dedotti fiscalmente.
DISOCCUPAZIONE SPECIALE EDILE, ATTO FINALE – Esce di scena dal 1° gennaio 2017 l’indennità speciale edile, che resterà riconosciuta sol- tanto ai lavoratori che matureranno i requisiti entro la fine dell’anno.
REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili con decorrenza 1° dicembre 2016 e per versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente da quella data, per i quali – nelle ipotesi possibili – non è stata esercitata l’opzione per il regime della “cedolare secca”. Il contratto può essere registrato in uno dei seguenti modi: utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (tale modalità è obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili); presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate, compilando il modello RLI; incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, CAF ecc.) o un delegato. Nella prima ipotesi (registrazione via web), le imposte si pagano contestualmente, con addebito su c/c (il versamento telematico è possibile anche per le annualità successive alla prima e in caso di proroga). Se invece la registrazione avviene in ufficio, l’imposta di registro va versata richiedendone l’addebito sul proprio conto corrente (con questa modalità si può pagare anche la relativa imposta di bollo) oppure con il modello “F24 – Versamenti con elementi identificativi”.
EREDI: UNICO CARTACEO – Gli eredi delle persone decedute tra il 1° marzo ed il 30 giugno 2016 devono presentare, in formato cartaceo presso gli uffici postali, il modello Unico 2016 (redditi 2015) per il de cuius.
VOUCHER (BUONI LAVORO) – Fine del periodo delle “vacanze natalizie” (iniziato il 1° dicembre 2016) durante il quale i datori di lavoro di qualsiasi settore produttivo possono far ricorso a prestazioni di lavoro occasionale accessorio, mediante i voucher (buoni lavoro), da parte di giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o istituto scolastico di ogni ordine e grado (circolare Inps n. 49/2013).
Si ricorda che il 15 gennaio scadrà il termine per chiedere gli aiuti economici per il diritto allo studio. In particolare, le famiglie di studenti iscritti a scuole statali o paritarie o ad agenzie formative accreditate per l’obbligo formativo possono richiedere sia voucher “Assegni di studio” per l’anno scolastico 2016-2017 per iscrizione e frequenza (retta scolastica) o, in alternativa, per libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, trasporto e attività integrative – avendo come requisito un Isee 2016 fino a 26mila euro – sia un contributo statale “Libri di testo” per spese relative all’acquisto dei volumi (requisiti: Isee 2016 fino a 10.632,94 euro e possedere fatture, scontrini e ricevute delle spese effettuate). Richieste solo tramite il sito www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio. Info al numero verde della Regione Piemonte 800 333444 (orario 9-18). (M.F.)
Con DM n.941 del 1 dicembre il MIUR ha fissato a venerdì 20 gennaio 2017 la data entro la quale il personale del comparto scuola a tempo indeterminato (docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario), che intenda essere collocato a riposo a decorrere dal 1 settembre 2017, è tenuto a presentare la relativa istanza di cessazione dal servizio.